Spalletti: «Non ho mai viaggiato in prima classe, non avevo i soldi per le scarpette che indosso»
A Dazn: «mi prendono per il culo perché metto le scarpe da calcio a bordo campo, questo scudetto ripaga di tutti i sacrifici fatti»

Lecce 07/04/2023 - campionato di calcio serie A / Lecce-Napoli / foto Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro la Juventus
Si sentivano i cori nello spogliatoio cosa accadeva?
«Funziona così che quando poi vinci partite come queste e hai un tot di partite che mancano alla fine del campionato questi sono mattoni sulla vittoria finale per cui i calciatori hanno fatto un po’ di festa anche perché il gol è arrivato nel recupero. Però poi dobbiamo ancora aspettare a stappare bottiglie e cuori».
Cosa ha detto ai ragazzi?
«Ho detto cose normali che direbbero tutti, gli ho fatto i complimenti perché la squadra, al di là di qualche leggerezza, ha fatto una buona partita. Dopo l’uscita dalla Champions non è mai facile, ci possono essere pensieri e ripensamenti. Per cui più di così era difficile fare oggi».
Benitez aveva già detto a Spalletti che avrebbe vinto il campionato a Liverpool
«Che volevi dire quando ci siamo incontrati, solo quello potevi dire?»
Benitez continua a fare i complimenti alla società e a Spalletti
«Se si è tutti insieme e tutti bravi le gioie sono il doppio così come se si è insieme nelle sconfitte la sofferenza è la metà».
Spalletti spiegava che in Italia è più difficile rispondere alle domande
«A volte si fa per difendere quelle che sono delle situazioni. A qualcuno piace portare il discorso dove gli pare, però poi sta tutto nel gioco e nella voglia di andare a fare il risultato. Noi abbiamo giocato la partita che volevamo, poi a volte le partite sono figlie di episodi anche non voluti».
È arrivato il momento in cui ci si guarda alle spalle?
«Sì, ogni tanto si fa perché non ho viaggiato in prima classe, sono sempre andato in giro in autostop per cui il fatto di trovarmi nella condizione di poter vincere questo scudetto ti ripaga di tutti i sacrifici fatti. Quando riesci ad arrivare al massimo delle competizioni c’è un po’ di soddisfazione. Ogni tanto mi prendono per il culo perché metto le scarpe da calcio a bordo campo, ma quello che ho sofferto per avere quelle scarpe lo so io perché da piccolo non avevo i soldi per comprarle, ora è facile che me le metto spesso».