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De Laurentiis rinuncia alla fidelity card, gli ultras saranno coinvolti nella festa scudetto (CorSera)

L’accordo tra il presidente e il tifo organizzato. Aperto anche un dialogo sull’organizzazione delle trasferte. Gli ultras accettano il regolamento del Maradona 

De Laurentiis rinuncia alla fidelity card, gli ultras saranno coinvolti nella festa scudetto (CorSera)
Ci Napoli 03/03/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lazio / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

Ieri, all’Hotel Britannique, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha incontrato gli ultras del Napoli per firmare l’armistizio dopo quanto accaduto nelle ultime settimane. Un incontro voluto da Prefettura e Viminale e nel quale c’è stata anche la mediazione del sindaco Manfredi. I quotidiani, oggi, riportano i termini dell’accordo tra le parti.

La Gazzetta dello Sport scrive:

“Così, ieri ciascuno ha fatto un passo verso l’altro: i tifosi si sono detti disposti a rispettare il regolamento d’uso dello stadio e quindi a fare quanto necessario per portare al Maradona i propri striscioni, De Laurentiis di contro ha aperto alla possibilità di tornare indietro sull’obbligo di fidelity card per l’acquisto dei biglietti delle partite casalinghe (che aveva in pratica estromesso i tifosi non tesserati dal Maradona) e si è anche aperto al dialogo sull’organizzazione delle trasferte e di quella che sarà la celebrazione del terzo scudetto della storia del Napoli, che probabilmente coinvolgerà anche i gruppi del tifo partenopeo”.

Un coinvolgimento che, secondo il Corriere del Mezzogiorno, riguarderà l’allestimento di coreografie per la festa.

“I gruppi del tifo, infatti, saranno probabilmente coinvolti con alcune coreografie nella festa scudetto, quella programmata per il 4 giugno”.

La Gazzetta continua:

“Insomma, è scoppiata la pace e il sostegno che le due curve (entrambe rappresentate nell’incontro con De Laurentiis) hanno offerto alla squadra di Spalletti ieri è stato notevole, specie nella ripresa e – paradossalmente – a fine partita”.

Anche il Corriere della Sera riporta le condizioni dell’intesa tra gruppi organizzati e De Laurentiis.

“Durante la riunione De Laurentiis e gli ultrà hanno approfondito alcune questioni. Nelle prossime partite dovrebbe essere cancellato l’obbligo della fidelity card per l’acquisto dei biglietti, una scelta che ha escluso una parte del tifo organizzato che non ha mai sottoscritto la tessera del tifoso. Alla fine le curve hanno invitato tutti i tifosi ad andare al Maradona con sciarpe e magliette per sostenere la squadra nella sfida con il Milan”.

Il quotidiano si riferisce al comunicato pubblicato ieri in serata dai gruppi organizzati della tifoseria del Napoli, nel quale gli ultras si dicono soddisfatti dell’incontro con il presidente. Di seguito il testo:

«Avanti Napoli: ora insieme fino alla vittoria! Non ci dilungheremo sull’incontro a cui abbiamo partecipato oggi su invito del Presidente De Laurentiis. Il Confronto tra noi Ultras e lui è stato sereno, chiaro e proficuo per il futuro. Così come De Laurentiis ha riconosciuto l’importanza dei nostri sacrifici, la nostra passione, il nostro amore per la squadra e l’incidenza del nostro supporto anche nei risultati in campo, noi abbiamo riconosciuto che la sua gestione ha portato il Napoli finalmente nell’Olimpo del grande calcio… questo Napoli che è fiore all’occhiello della Nostra Città. Adesso a ognuno la propria parte, nel rispetto dei ruoli di tutte le componenti. Ogni singolo tifoso è chiamato a dare il suo contributo in questi ultimi mesi che ci separano dal Grande Sogno. Si inizia martedì: invitiamo tutti a portare sciarpe e maglie con i nostri colori… e che il Maradona torni il tempio infernale di sempre! Napoletani… tutti uniti per scrivere la Storia! NAPOLI SIAMO NOI!».

 

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