Inizialmente la Questura di Milano aveva imposto il divieto di trasferta per i tifosi del Lecce motivando la decisione in quanto poteva esserci il “pericolo di azioni violente tra tifoserie”

Il Lecce, tramite un comunicato ufficiale, ha annunciato il dietrofront sul divieto di trasferta per i tifosi giallorossi, che potranno dunque essere presenti allo stadio Giuseppe Meazza domenica pomeriggio per seguire l’incontro tra l’Inter e la squadra pugliese. Inizialmente la Questura di Milano aveva imposto il divieto di trasferta per i tifosi del Lecce motivando la decisione in quanto poteva esserci il “pericolo di azioni violente tra tifoserie”.
Quest’oggi, grazie ad un ricorso al Tar della squadra salentina, la decisione è stata annullata e quindi i tifosi del Lecce potranno andare a Milano per seguire la propria squadra. I biglietti per il settore ospiti di San Siro erano già esauriti da tempo e la decisione del Questore del capoluogo lombardo stava impedendo ad oltre 4000 tifosi di assistere alla partita. Di seguito il comunicato del Lecce:
«L’U.s. Lecce comunica di aver proposto nella giornata di ieri un ricorso al Tar Lombardia avverso il decreto del Prefetto di Milano che ha vietato la trasferta, in occasione della gara Inter-Lecce, ai residenti di Lecce e provincia. Con decreto monocratico n. 234 del 2023, pubblicato in data odierna, il Tar Lombardia ha accolto l’istanza cautelare proposta dall’Us Lecce ed ha sospeso il decreto prefettizio».
Il presidente del Lecce ha aggiunto che il provvedimento della Questura di Milano è stato illogico dato che non coinvolgeva la tifoseria dell’Atalanta con la quale ci sono stati degli scontri nel recente passato:
«Il Tar ha espresso un principio importante qualificando come incongruo ed illogico il provvedimento prefettizio che, per sanzionare eventi occorsi in occasione di Atalanta-Lecce, ha imposto un divieto di trasferta in una partita che non coinvolge le medesime tifoserie».