Pogba costa alla Juve 200mila euro al minuto, 3,49 milioni a partita (Repubblica)
In 37 partite ha giocato solo 35 minuti. La Juventus è scontenta ma se lo vendesse dovrebbe pagare 4 milioni in più al fisco

As Roma 21/05/2016 - finale Coppa Italia / Milan-Juventus / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Paul Pogba
Paul Pogba si è fermato un’altra volta. Lesione all’adduttore e almeno venti giorni di stop. Un’ulteriore conferma della sua fragilità. La Repubblica fa i conti in tasca alla Juventus: Pogba costa al club bianconero 200mila euro al minuto e finora ha giocato solo 35 minuti in 37 partite tra campionato e coppe europee. La Juventus ovviamente non è contenta, ma se lo vendesse, dovrebbe pagare 4 milioni in più al fisco.
La Repubblica scrive:
“Quella che doveva essere una scelta di vita, tornare nell’unico posto in cui si è sentito amato e in cui pensava di poter essere di nuovo se stesso, si è rivelata una via crucis. L’ultima partita giocata dal primo minuto risale al 19 aprile dello scorso anno, quando vestiva la maglia dello United: dieci minuti, poi l’infortunio al polpaccio. Da quella sera il Polpo è riuscito a collezionare solo 35’ in tre sfide, tra Premier League e Serie A: ai bianconeri ogni minuto passato in campo è costato finora 199.619 euro, 3,49 milioni a partita. I numeri fino a oggi dicono che la scelta di affidarsi a Pogba, di “riscaldare” la minestra che aveva entusiasmato nel primo ciclo, è stato un errore: in campo in 2 partite su 37 (in tutto, appena 35 minuti), più al J Medical che all’Allianz Stadium”.
Liberarsi di Pogba non sarebbe semplice, per la Juventus.
“Anche se volesse, liberarsi del suo contratto non sarebbe semplice per la Juventus: il quadriennale firmato usufruisce dei vantaggi fiscali del Decreto Crescita e liberarsene dopo un anno significherebbe gettare al vento quanto risparmiato. L’opposto di quanto avviene con Di Maria: se il Fideo decidesse di rimanere un altro anno a Torino, farebbe risparmiare alla Juventus oltre 4 milioni di euro di oneri fiscali. A fine stagione si deciderà quale strada intraprendere, ma oggi Pogba è un calciatore che non può contare sul suo fisico e sulla sua testa”.