In Germania ci credono, la strategia dell’Eintracht è di far innervosire il Napoli

La Faz ricorda il precedente del 94 a Napoli e il coraggio mostrato dai tedeschi sia lo scorso anno in Europa League che quest'anno in Champions

Glasner Eintracht

Helsinki (Finlandia) 10/08/2022 - Supercoppa Europea / Real Madrid-Eintracht Francoforte / foto Image Sport nella foto: Olivier Glassner

L’avvicinamento alla sfida di Champions di domani tra Napoli e Eintracht scalda anche la Faz. La testata tedesca rimarca le parole dell’allenatore Glasner che non vuole darsi per vinto, nonostante lo svantaggio dell’andata. La squadra di Francoforte è stata sconfitta all’andata in casa per 2-0 e la rimonta non sembra un’impresa impossibile per il tecnico tedesco che indica la strada «Abbiamo ancora una possibilità. Se prendiamo l’iniziativa, è probabile che diventino un po’ nervosi».

La Faz ricorda che l’impresa è molto ardua

“Nell’unico duello con il Napoli fino a questo momento, negli ottavi di finale della Coppa Uefa 1994/1995, il Francoforte vinse  1-0 in trasferta a Napoli. Adesso però il Napoli ha dominato con facilità tutte le partite casalinghe di Champions League. Ha segnato ben undici gol tra Rangers (3-0), Ajax (4-2) e Liverpool (4-1). Inoltre, solo una squadra della classe regina è riuscita a recuperare da due gol di svantaggio in trasferta e quindi a prevalere nel complesso: quattro anni fa il Manchester United vinse 3-1 dopo aver perso 2-0 contro il PSG a Parigi. Fatti che raccontano la difficoltà dell’impresa, ma danno qualche segnale d’incoraggiamento in più all’Eintracht”.

La testata tedesca poi sottolinea che di imprese l’Eintracht negli ultimi anni ne ha realizzate parecchie, fino alla vittoria dell’Europa League la scorsa stagione

“Lo scorso anno, il loro coraggio ha portato il titolo di Europa League. Anche nella prima metà di questa stagione, come debuttanti in Champions, hanno ricevuto molti applausi per il loro comportamento audace nella fase a gironi. Il fatto che il viaggio internazionale sembra poter chiudersi non è una tesi particolarmente azzardata. Ma ciò non significa che Glasner e i giocatori abbassino la testa”.

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