La Süddeutsche scrive di “schizofrenia sistemica”. “La Var si è allontanata dal senso di giustizia di chi la deve usare: arbitri, giocatori e allenatori”

Oggi mezza Europa del pallone s’è svegliata in crisi-Var. In Italia non tanto perché le pessime decisioni di Napoli-Cremonese hanno scandalizzato sì e no i tifosi del Napoli, comunque presi da ben altra euforia. Ma la Premier s’è chiusa in riunione d’emergenza con gli arbitri, e il Germania ci sono vicinissimi.
La Süddeutsche Zeitung scrive che l’ultima giornata di Bundesliga ha messo in luce ormai la disconnessione tra arbitri e macchina. Gli arbitri tedeschi hanno infilato ormai un di totale incertezza. “Lo strumento che doveva dare certezza agli arbitri – scrive il quotidiano tedesco – li fa precipitare da un’incertezza all’altra. Riesci a vedere il conflitto interiore degli arbitri nel loro lungo cammino verso il monitor: mi sono perso qualcosa? È giusto che me ne vada da qui? Sono io il capo e quelli nello scantinato sono i miei assistenti? O sono loro che danno ordini a me? E ancora: posso davvero fare affidamento su quelli nel seminterrato?”
“Non è solo a causa di questa schizofrenia sistemica che alcuni arbitri sembrano sempre più sopraffatti – continua la SZ – motivo per cui ora c’è bisogno di un tavolo rotondo o quadrato – anche durante le operazioni di gioco in corso – in cui la DFB possa riunire la sua gente per un vertice di crisi”.
Il punto è che “le prove video si sono allontanate dal senso di giustizia di coloro che idealmente dovrebbero accettarle: giocatori, allenatori, spettatori”.