Inzaghi: «Skriniar fuori per lasciarlo tranquillo. Sceglierò di volta in volta come e quando schierarlo»

Dopo la vittoria in Coppa Italia: «Per il nostro cammino parlano i fatti e parla il campo. Lukaku stasera mi è piaciuto molto». 

L'Inter inzaghi Simone Inzaghi

Mg Milano 04/01/2023 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi

L’Inter ha battuto l’Atalanta aggiudicandosi la semifinale di Coppa Italia. Nel post partita, ieri, l’allenatore Simone Inzaghi ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa.

«Ci tenevamo tantissimo, abbiamo vinto la Coppa Italia l’anno scorso e ce l’abbiamo sulla maglia. Stasera siamo stati sempre concentrati contro un avversario di assoluto valore che però ha trovato una grande Inter».

Inzaghi ha parlato anche di Skriniar, tenuto fuori dalla formazione.

«Avevo deciso di escluderlo da questa partita per lasciarlo tranquillo. Con lui non c’è nessun problema, è con noi fino al 30 giugno e lo utilizzerò fino all’ultima partita. E sceglierò di volta in volta come e quando schierarlo».

Su Darmian, autore del gol decisivo per la vittoria:

«Darmian già l’anno scorso aveva dimostrato di giocare come terzo di difesa nel migliore dei modi. Avere giocatori come lui e D’Ambrosio è il massimo visto che posso utilizzarli sia in fascia che in difesa. Matteo si merita tutto quello che ha ottenuto».

Inzaghi ha risposto anche alle critiche ricevute dall’Inter nelle ultime settimane:

«Per il nostro cammino parlano i fatti e parla il campo. Questa semifinale, davanti al nostro pubblico, volevamo centrarla a tutti i costi. E sul palo di Calhanoglu potevamo anche andare in vantaggio… Per domenica spero di ritrovare Brozovic e Handanovic, che si stanno allenando senza problemi da qualche giorno».

E sul reparto di attacco:

«Lukaku mi è piaciuto molto stasera e sembrava giocare meglio man mano che passavano i minuti. Il minutaggio non è ancora pieno, ma sono molto contento vedendolo lavorare in settimana e migliorerà di partita in partita. Anche Correa sta tornando in condizione».

Prima della partita, anche Marotta aveva commentato la situazione di Skriniar.

«Il mondo del calcio cambia, ormai è inimmaginabile che nei club esistano le bandiere, non è possibile. Ci sono dinamiche per cui i giocatori cambiano frequentemente casacca, ci dobbiamo abituare a questo tipo di calcio, un po’ lontano dai sentimenti. Non è ciò che gradiamo noi, non è quello che gradiscono i tifosi, ma ci confrontiamo con dei professionisti. Skriniar ha fatto una scelta che rientra nei suoi diritti, noi abbiamo il dovere di rispettarla, ma siamo certi che dall’alto della sua serietà saprà dimostrare nei fatti in questi sei mesi che mancano di essere all’altezza della situazione e del ruolo».

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