Ultras Lazio: «Calcio ipocrita, organizzano un Mondiale in Qatar e poi si indignano per un coro»

Il comunicato: «Ogni domenica ci sono insulti e non chiudono mai le curve, giustamente. Ci vogliono punire in nome della lotta falsa al razzismo»

Ultras Lazio diabolik Lollobrigida

As Roma 01/09/2019 - campionato di calcio serie A / Lazio-Roma / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: tifosi Lazio

Gli ultras della Lazio hanno risposto con un comunicato alla chiusura della Curva Nord per un turno, sanzione decretata dal Giudice sportivo dopo i cori razzisti intonati dai tifosi biancocelesti contro Umtiti e Banda, in Lecce Sampdoria.

Di seguito il comunicato:

“Il solito calcio ipocrita, i soliti signori del pallone che seguono il politicamente corretto pronti a giudicare, condannare e punire. Ci si indigna per un coro e si chiude un settore intero di 10mika posti, per quale motivo? E allora ricordiamo a lorsignori che hanno acconsentito, per soldi, a disputare un Mondiale in Qatar, con un giro di mazzette di milioni di euro scoperto tra gli eurodeputati per favorire la competizione. In un Paese veramente razzista, omofobo e discriminatorio fino al midollo, dove le donne non possono nemmeno uscire di casa. Ed ancora, rinfreschiamo la memoria: ogni domenica, perché questo è lo stadio da sempre, si insultano tifoserie avversarie con cori del tipo ‘zingaro’, ‘terrone’, ‘nomade’, madri e figli, ma nessuno si è mai preso la briga di chiudere una curva. Ed è giusto che sia così. Lo hanno fatto con noi laziali, per colpirci, per affossarci in nome della lotta (falsa) al razzismo che usano come vogliono loro. Noi andiamo avanti, senza piegarci e sempre a difesa della nostra Lazio, in ogni stadio d’Italia e d’Europa. Alla faccia di chi ci attacca e contro chi vuole piegarci, con la consapevolezza che non ci riusciranno mai”.

La Lazio ha fatto ricorso contro la chiusura della Nord, ma, come ascrive la Gazzetta dello Sport, il ricorso è stato respinto.

È stato respinto il ricorso della Lazio contro la chiusura della Curva nord per la gara di domani contro l’Empoli. Il provvedimento era stato preso per i cori razzisti nei confronti di Umtiti e di Banda durante la partita con il Lecce dello scorso 4 gennaio.

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