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«Tutti con Maccarani!», il flash mob di genitori e 40 ginnaste per la direttrice sotto accusa

A Desio, ieri, striscioni e cori per la dt della ginnastica ritmica. Il marito: «Sono due mesi che non dormiamo». Oggi l’incidente probatorio

«Tutti con Maccarani!», il flash mob di genitori e 40 ginnaste per la direttrice sotto accusa
Gc Milano 17/04/2012 - conferenza stampa Sky 'Meno 100 giorni alle Olimpiadi' / foto Giuseppe Celeste/Image Sport nella foto: Emanuela Maccarani-Romina Laurito-Andreea Stefanescu-Angelica-Saurayuk-Marta Pagnini-Elisa Santoni

Dopo la raccolta di firme con la petizione online, arriva anche il flash mob, a sostenere la direttrice tecnica delle Farfalle, Emanuela Maccarani. Ieri, all’esterno dell’Accademia di Desio, si sono riunite bambine e ragazze con i rispettivi genitori, impugnando striscioni e intonando cori in favore della dt deferita dalla Procura di Federginnastica. La Gazzetta dello Sport ne scrive:

“Quaranta bambine, alcune già ragazze con i loro genitori fuori dall’Accademia. Striscioni, cori, un flash mob improvvisato con le clavette, i nastri e le palle rigorosamente rossi, come l’amore e la libertà”.

Ci sono anche allenatrici, che già avevano solidarizzato con la Maccarani.

“Sono arrivate da Legnano, Varese e altre zone della Lombardia con due striscioni (“Maccarani passato, presente e futuro” e “Tutti con Maccarani”) e la chiara intenzione di riscaldare un po’ l’ambiente ferito dalle ultime vicende. Dei tanti cori proposti, ce n’è uno che piace particolarmente alle più giovani, e fa: «Guerriere o fenici, fino a Parigi». Sono i due appellativi rimbalzati in rete per sostituire quello di Farfalle: “Guerriere” accompagna già da alcuni anni le gesta della squadra azzurra, mentre “Fenici” potrebbe riassumere questo difficile momento di rinascita e cambiamento. Alle azzurre piacciono entrambi e magari ne parleranno oggi nel viaggio verso Roma dove si sottoporranno alle tradizionali visite di controllo d’inizio stagione”.

Le Farfalle della nazionale di ritmica, scrive la rosea,

“si sono silenziosamente strette attorno alla loro allenatrice dietro alla porta a vetri dell’Accademia commissariata,
che in tutto il pomeriggio si è aperta solo per far entrare le bambine e i genitori radunatisi fuori”.

C’era anche il marito:

«Dovete capirla, sono due mesi che non dormiamo, questo è il suo lavoro e la sua grande passione» le fa eco il marito Moreno Buccianti, presente durante tutta la manifestazione di sostegno.

La Maccarani ha ringraziato tutti.

«Ringrazio tutti per essere venuti, è stato davvero emozionante».

Oggi a Roma si riunirà il Consiglio federale straordinario che dovrà decidere del futuro della Maccarani e della sua assistente Olga Tishina.

 

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