Carnevali: «Abbiamo avuto un’offerta poche ore fa da un club inglese per Frattesi»

A Tmw Radio: «Per lui sarebbe bello se potesse andare a rinforzare una squadra italiana, come successo con Locatelli»

carnevali Sassuolo

As Roma 30/12/2017 - campionato di calcio serie A / Roma-Sassuolo / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Giovanni Carnevali

L’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha rilasciato un’intervista a TMW Radio in cui ha parlato di mercato.

Sassuolo ancora protagonista sul mercato.

“Protagonisti in positivo soprattutto. Siamo riusciti a fare una cessione importante in Premier, come avevamo fatto già per Scamacca al West Ham, dimostrando che la società ormai è conosciuta anche all’estero. Il discorso con il Bournemouth per Traorè era già in essere in ogni caso e alla fine siamo riusciti a portarlo a termine”.

Che colpo è quello di Bajrami? Carnevali:

“Già lo avevamo puntato la scorsa estate, siamo contenti. Abbiamo anche poi concluso l’acquisto di Zortea, italiano e di prospettiva”.

La vittoria contro il Milan è stata la più importante della storia del club?

“Sicuramente è una delle più importanti, ma questo non deve illuderci e non deve farci credere di essere cambiati in pochi giorni”.

Qual è la caratteristica che più la colpisce di Dionisi?

“Il proporre calcio, perché il Sassuolo ha sempre praticato un calcio offensivo. È giovane e ha tante idee, secondo me ha le capacità per arrivare a guidare un grande club”.

Berardi ormai è una bandiera del Sassuolo?

“Berardi negli anni ha avuto richieste importanti da grandi club e per un motivo o per l’altro è sempre rimasto. Dev’essere visto come una bandiera in un mondo in cui ce ne sono sempre meno”.

Cosa è successo con Frattesi?

“Abbiamo avuto un’offerta poche ora fa da un club inglese per Frattesi. La nostra politica comunque sarà sempre far crescere i nostri ragazzi. Chiaramente quando si presenta una possibilità la prendiamo in considerazione per il loro bene. Per Frattesi sarebbe bello se potesse andare a rinforzare una squadra italiana, come successo con Locatelli”.

 

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