L’ex centrocampista del City su Athletic: «Ha gli occhi dietro la schiena, è molto intelligente, ha segnato un gol alla Scholes»

Jude Bellingham ha conquistato chiunque nel mondo del pallone. Per lui si sprecano elogi da ogni parte del mondo, ma forse quando i complimenti arrivano da un campione come Yaya Touré l’effetto è più che raddoppiato. Affida le sue parole a The Athletic l’ex stella del Manchester City e lo fa scrivendo proprio del fenomeno del momento per cui tutti stravedono.
L’ex giocatore però avverte sui riflettori mediatici: “Spero che i media stiano attenti con lui perché abbiamo visto una situazione simile qualche anno fa con Dele Alli, che a volte ha faticato nei panni del leader di club e nazionale“.
Tuttavia nemmeno lui si sottrae da elogi e complimenti, soprattutto per quanto riguarda la stupefacente intelligenza tattica del giovane centrocampista:
“Anche l’intelligenza di gioco e i passaggi di Bellingham sono incredibili. Lo si poteva vedere chiaramente nel modo in cui ha creato il secondo gol dell’Inghilterra contro il Senegal. Bellingham è un giocatore così intelligente che sa che Phil Foden sta correndo alla sua sinistra e Kane sta correndo da sinistra a destra. Puoi vedere due difensori senegalesi che si avvicinano alla sua destra, e in quel momento i giocatori intelligenti fanno quello che fa lui: gira il corpo e cerca di giocare la palla nel punto in cui la sua squadra è dominante“.
Un’analisi del secondo gol dell’Inghilterra al Senegal minuziosa che evidenzia le doti di Bellingham:
“Potrei guardare quell’azione ancora e ancora, perché è un esempio di perfetto contrattacco. Bellingham non è solo pericoloso con la palla tra i piedi. Capisce che scappare dalla palla è più importante che correre con essa.”
Sul gol invece all’Iran per Yaya Touré i paragoni si sprecano: “Il gol mi ricorda Gerrard, Lampard, Scholes; forse più Scholes — grandi giocatori che annusano una possibilità, vedono il divario in una difesa e ci entrano. Quando vedo le corse che fa per permettere ai compagni di aprire la partita, o quando ha la palla, non dimostra 19 anni. Sembra un giocatore che gioca ad alti livelli da molto tempo. Diventerà uno dei migliori centrocampisti del mondo e sta già mostrando il suo talento.”