Dopo gli insulti social ricevuti, il giocatore del Real risponde su Instagram con grande maturità. La Federcalcio francese presenterà una denuncia.
Tchouameni risponde agli insulti razzisti con grande classe e maturità. Nelle scorse ora i social di Coman e del centrocampista del Real erano stati subissati da insulti razzisti al punto che è intervenuta la federazione francese. Il motivo sono quei rigori sbagliati in finale contro l’Argentina.
Il giovane Aurelian però non si è scoraggiato e ha risposto ai suoi haters:
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“Ci vorrà del tempo per digerire l’amarezza e la frustrazione. Avremo provato di tutto. Mi sono preso le mie responsabilità, non ha funzionato e sono il primo a esserne dispiaciuto. Sono convinto che il futuro della squadra francese sia roseo, soprattutto se potremo contare su di voi”.
Ad esprimere ancora di più il concetto, l’immagine: uno scatto dello stesso Tchouameni che sconsolato passa vicino alla Coppa del mondo.
Anche altri giocatori hanno subito la stessa sorte e sono stati costretti a limitare i commenti ai loro post. Fra loro anche Randal Kolo Muani e Hugo Lloris.
Questa mattina La Federcalcio francese (Fff) ha fatto sapere che presenterà una denuncia contro gli autori dei messaggi razzisti, mentre il quotidiano The Athletic si è direttamente rivolto a Meta, società che gestisce Facebook e Instagram, che ha risposto:
“Non vogliamo abusi razzisti su Instagram e abbiamo rimosso i commenti disgustosi che hanno infranto le nostre regole. Vogliamo aiutare a proteggere le persone dal dover subire questi abusi, per questo motivo abbiamo sviluppato Hidden Words che filtra commenti e messaggi offensivi, e Limits che nasconde i commenti e i DM di persone che non ti seguono o che ti hanno seguito solo di recente. Siamo in contatto diretto con i giocatori e le loro squadre, anche dalla finale di ieri, per offrire loro supporto e aiutarli ad attivare questi strumenti.”