Mbappé: «Non volevo andare in vacanza, il Psg non deve pagare per la Nazionale»

Le sue parole su L'Equipe: «I festeggiamenti dell'Argentina non sono un mio problema. Non dobbiamo sprecare energie in cose così futili»

Mbappé infortunio

Doha (Qatar) 18/12/2022 - finale Mondiali di calcio Qatar 2022 / Argentina-Francia / foto Imago/Image Sport nella foto: Kylian Mbappe’ ONLY ITALY

L’Equipe riporta le parole di Mbappé di ieri sera dopo la vittoria del Psg contro lo Strasburgo, vittoria arrivata al 96esimo grazie a un rigore dello stesso Mbappé. Il Psg era in dieci uomini per l’espulsione di Neymar.

Come hai vissuto gli ultimi giorni?

Sono state ore complicate ma ci si sente bene dopo una vittoria. Vincere è sempre più facile.

Con questo rapido ritorno hai esibito la volontà voltare pagina dopo il Mondiale?

Decisamente! Durante il Mondiale sono stato sempre in contatto con Galtier e la dirigenza del Psg per capire cosa era meglio per la squadra, e anche per me. Abbiamo parlato prima della finale e ho detto che sarei tornato, a prescindere dal risultato, perché mi sentivo bene, volevo continuare a giocare, non volevo andare subito in vacanza. Abbiamo partite importanti, l’allenatore ha detto “non preoccuparti” e stasera ero in campo.

Qual era il messaggio che volevi inviare tornando così presto?

Il messaggio è semplice, non importa cosa succederà con la Nazionale, il Psg è un’altra cosa, sono determinato a vincere tutto a Parigi.

Hai avuto più pressione per i rigori nella finale di Coppa del Mondo o per quello contro Strasburgo stasera?

Tutti e due! Sono emozioni diverse, scenari diversi.

Hai digerito questa sconfitta in finale?

Penso che non la digerirò mai. Ora, come ho detto all’allenatore e ai compagni di squadra, non vedo perché il club debba pagare la sconfitta della Nazionale. Il Psg non è responsabile della nostra sconfitta. Ho cercato di tornare con le migliori energia possibile, volevo essere il più positivo possibile. Non sto giocando una partita folle, ma ho continuato a crederci, spingendo, perché sapevo che avremmo potuto ribaltare la situazione con un nulla ed è quello che abbiamo fatto. Siamo molto felici.

Come hai vissuto i festeggiamenti argentini? E l’atteggiamento di Lionel Messi?

Ho parlato con lui dopo la partita, mi sono congratulato con lui, perché era l’obiettivo di una vita per lui. Anche per me, ma ho fallito. I loro festeggiamenti non sono un mio problema. Non dobbiamo sprecare energie in cose così futili, l’importante per me è dare il massimo per il club. Aspetteremo il ritorno di Leo, così potremo ricominciare a vincere le partite e segnare gol. 

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