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Juve, Elkann vuole ripartire da Marotta, Del Piero e Conte (CorSport)

Marotta è stanco delle difficoltà all’Inter, Conte tornerebbe con piacere, ma è in procinto di discutere il rinnovo col Tottenham. La Juve potrebbe non fare in tempo  

Juve, Elkann vuole ripartire da Marotta, Del Piero e Conte (CorSport)
Mg Lugano (Svizzera) 12/07/2022 - amichevole / Lugano-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta

Juve, Elkann vuole ripartire da Marotta, Del Piero e Conte (CorSport)

Alex Del Piero come vicepresidente, il ritorno di Beppe Marotta e, forse, quello di Antonio Conte. Sarebbe questo il piano di John Elkann per la rivoluzione Juventus dopo il repulisti del Consiglio di amministrazione. Ivan Zazzaroni, sul Corriere dello Sport, scrive:

“Beppe Marotta, Alex Del Piero e un direttore dell’area tecnica scelto dall’attuale ad dell’Inter (un nome importante
in testa ce l’avrei, prima di giocarmelo devo fare le opportune verifiche). E poi, più avanti – Allegri permettendo – Antonio Conte che, secondo gli intimi dell’allenatore del Tottenham, non vede l’ora di tornare a casa. Non sono idee sensazionali, non brillano certo per originalità, ma alla Juve che vuole e deve uscire anche sportivamente dalla tormenta è finito il tempo degli azzardi”.

Elkann vuole concretezza e rapidità, senza troppi voli di fantasia. Marotta, scrive Zazzaroni, è sfiancato dalle difficoltà di gestione dell’Inter e dai problemi finanziari del club nerazzurro. Tornerebbe con piacere alla base, alla Juventus.

“Beppe Marotta, 66 anni a marzo ‘23, otto scudetti (sette più uno) nelle ultime dodici stagioni, è lusingato da tanta ritrovata e diffusa popolarità. All’Inter sta bene, dicono: ma chi lo frequenta lo descrive sfinito dalle troppe salite alle quali l’ha costretto la proprietà. Le difficoltà finanziarie del Gruppo Suning sono note a (quasi) tutti, in particolare a chi – come lo stesso Marotta e il ds Ausilio – da troppo tempo è condannato a fare le nozze coi fi chi secchi per garantire la competitività della squadra”.

Marotta, inoltre, piace molto ai tifosi della Juve.

“È anche molto apprezzato dalla tifoseria juventina che considera la sua dismissione da parte di Agnelli (novembre
2018) l’origine di tutti i mali”.

Per Del Piero è solo questione di tempo, perché occorre prima definire le altre urgenze. Antonio Conte, invece, scrive sempre Zazzaroni, al momento è solo una suggestione.

“Mentre i primi due ritorni sono effettivamente ipotizzabili, il terzo, quello di Conte, è al momento una semplice suggestione. Proprio in questi giorni Antonio dovrebbe discutere con la proprietà del Tottenham l’eventuale rinnovo: non potendo in questa fase ottenere garanzie da Torino, potrebbe decidere di proseguire l’avventura londinese”.

Per quanto riguarda Allegri, il suo futuro dipende da come finirà il campionato, ovvero dall’acquisizione di un posto in Champions o meno.

“Capitolo Allegri. Max ha ancora due anni e mezzo di contratto (ballano 35 milioni lordi), non ha mai pensato nemmeno per un secondo alle dimissioni e oggi si ritrova in possesso dei pieni poteri sulla parte tecnica. Apprezzatissimo tanto da Elkann quanto da Marotta, che lo portò alla Juve e l’avrebbe voluto all’Inter prima di prendere Simone Inzaghi (galeotta fu una cena milanese), il tecnico ha – as usual – il destino legato ai risultati“.

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