Sul Corsera. Anche La Gazzetta assolve l’arbitro Sozza: l’attaccante viola sembra allargare la gamba sinistra per propiziare l’impatto
Milan-Fiorentina. L’arbitro Sozza assolto dalla Gazzetta per il contestato arbitraggio di Milan-Fiorentina. Bocciato dal Corriere dello Sport che gli ha dato 4, è stato invece giudicato sufficiente sia da Casarin sul Corsera sia dal quotidiano sportivo rosa.
Cominciamo da Casarin che ci sembra più autorevole:
Milan-Fiorentina per Sozza. Due casi importanti in area: Tomori sposta il pallone senza danneggiare Ikone. Alla fine Rebic contrasta fuori area fallosamente Duncan, Sozza lascia andare, cross in area contatto alto tra Rebic e Terracciano e autogol di Milenkovic. Sozza concede il gol senza tener conto del fallo di Rebic fuori area.
Questa invece è la Gazzetta.
Tre gli episodi cruciali, tutti al limite, in cui il Var Fabbri non interviene, lasciando la decisione presa da Sozza sul campo. Nel primo tempo (34’) lente d’ingrandimento in area rossonera per un contrasto Kalulu-Biraghi: il francese colpisce prima il pallone e sullo slancio la gamba sinistra del viola: l’arbitro lascia correre perché trattasi di naturale dinamica di gioco. Ancora alto rischio rigore al 14’ della ripresa, quando Tomori in scivolata travolge Ikoné: la discriminante non è che alla fine l’inglese riesca a toccare il pallone ma che l’attaccante sembra allargare la gamba sinistra per propiziare l’impatto. Sul gol del 2-1 al 92’, doppia protesta: è Terracciano in uscita a sbattere su Rebic che ha lo sguardo rivolto al pallone; poco prima c’è un contrasto dubbio fra Duncan e Rebic che Sozza, molto vicino, non giudica punibile.
SOZZA (Arbitro) Episodi sul filo del regolamento, difficili da valutare ma la porta a casa. Rimane il dubbio su Rebic-Duncan. Gli scappa un fallo di Bennacer su Amrabat ma per sua fortuna Diaz non fa gol.
Bocciato senza attenuanti dal Corriere dello Sport.
Pesantemente insufficiente l’ultima di Sozza in A prima di diventare internazionale (gennaio 2023): manca un rigore alla Viola, la rete del 2-1 viziata da un fallo chiaro su Terracciano (braccio sinistro di Rebic sulle braccia del portiere). Male anche il VAR. Bravo, va riconosciuto, Sozza sul contatto Kalulu-Biraghi: prima il pallone.
Intervento in salto (primo elemento), in scivolata, di Tomori su Ikoné: c’è un contatto evidente fra la gamba destra del rossonero e la coscia sinistra del viola, basterebbe quello, in più entrambi vanno sul pallone, l’ultimo tocco è di Ikoné col pallone che resta nella disponibilità. Era OFR e rigore.
Braccio sinistro di Rebic che ostacola le braccia di Terracciano protese in uscita (sarebbe arrivato sul pallone), poi lo travolge: fallo netto, anche qui incredibile, mancato intervento del VAR.