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Maradona nel tunnel prima della finale del 1986: «Ci giochiamo la vita» – VIDEO

Il discorso di Maradona: «Forza, ci giochiamo la vita qui, forza! Non dobbiamo regalargli nulla, dobbiamo ucciderli sul campo.»

Maradona nel tunnel prima della finale del 1986: «Ci giochiamo la vita» – VIDEO
Citta' del Messico (Messico) 29/06/1986 - finale Mondiali di calcio Messico 1986 / Argentina-Germania / foto Imago/Image Sport nella foto: Diego Armando Maradona ONLY ITALY

Poco prima della finale di Messico 86Diego Armando Maradona, capitano dell’Argentina che sarà poi campione, ha fatto un discorso alla squadra. Il video è stato ripreso – da Diario As – quasi quarnt’anni dopo quel fatidico giorno.

Si vede Maradona che trasmette forza, energia ai suoi compagni di squadra prima di scendere in campo contro la Germania: «Forza, ci giochiamo la vita qui, forza! Non dobbiamo regalargli nulla, dobbiamo ucciderli sul campo.»

In sottofondo a Maradona si riesce anche a sentire il compagno di Nazionale Tata Brown (oggi non c’è più) che dice: «Ci siamo, ci siamo. Tra sole due ore saremo campioni. Forza, andiamo»

L’Argentina vincerà la finale contro la Germania Ovest per 3-2 grazie alle reti di Brown, Valdano e Burruchaga dove verranno risposti dalle reti di Rummenigge prima e Voeller dopo. Per l’Argentina fu la seconda vittoria al Mondiale, ed anche l’ultima fino ad oggi, della sua storia.

Proprio ieri ci sono state due testimonianza di due ex calciatori italiani su Maradona: si tratta di Zenga e Collovati:

Maradona ricordato da Zenga. Ieri sera nella trasmissione di Sky dedicata ai Mondiali. L’ex portiere della Nazionale (oggi sul Corsport assolto da Caniggia per il gol di Italia 90 in Italia-Argentina) racconta:

«Ci sono tanti aneddoti su Maradona. Mi ha fatto tanti gol, gli ho anche parato tanti tiri. Ricordo il gol che mi fece a Milano, stoppò di petto e tirò al volo, quasi non me ne accorsi. Ma te ne voglio raccontare. Nel corso dei Mondiali del 90, non ricordo se prima di Argentina Brasile o di Argentina-Jugoslavia, venne a Marino nel ritiro della Nazionale perché da noi c’era Carmando. E lui voleva farsi visitare la caviglia. E ti assicuro che aveva un melone, al confronto quella di Neymar è niente. E lui non si lamentò mai, non immaginò mai di non giocare».

Anche Collovati ieri sera, stavolta alla Rai, al Circolo dei Mondiali, ha raccontato che una volta lui fece fallo a Maradona a centrocampo e l’arbitro subito si avvicinò e fece per ammonirlo. «Maradona si rialzò e andò dall’arbitro e gli disse: “non lo ammonisca, non mi ha fatto niente”. Oggi sarebbe impensabile».

 

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