Libero: il Napoli è una squadra di marziani in mezzo agli umani della Serie A
La vera forza della squadra di Spalletti è la difesa. Nel Napoli tutti aiutano dietro, anche i centravanti. E poi c'è Kim, una sorta di Spiderman

Db Napoli 26/10/2022 - Champions League / Napoli-Rangers / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Giovanni Simeone
La difesa del Napoli fa la differenza. Libero la definisce di eccellenza, magistrale.
“Avere difensori forti aiuta, ma non basta per una fase difensiva d’eccellenza. Quella dipende dalla squadra, che innanzitutto deve saper leggere le situazioni e le trappole insite in ogni partita: in questo il Napoli di Luciano Spalletti è magistrale“.
I numeri che dicono che la Juve ha una difesa migliore del Napoli perché ha subito due gol in meno dei partenopei sono freddi, scrive il quotidiano.
“una follia che nessuno avrebbe il coraggio di affermare, dato che il record difensivo dei bianconeri è legato solamente al tipo di (non) gioco proposto dall’allenatore”.
Il Napoli di Spalletti è una categoria a parte.
“Il Napoli in questo momento è una categoria a parte, una squadra di marziani in mezzo agli umani della Serie A“.
Il calcio proposto dalla squadra di Spalletti “appartiene a una ristrettissima cerchia di club, quella di chi lotta per vincere la Champions League”.
Nella difesa azzurra “tutti i giocatori sono intensi, aggressivi e pronti a fare una corsa in più per aiutarsi”.
Politano, Kvara e Raspadori fanno su e giù per il campo per dare una mano ai compagni. E poi c’è Kim.
“E poi ci sono le individualità: era impensabile che l’addio di Koulibaly sarebbe stato assorbito così facilmente, anzi il Napoli sembra averci guadagnato con l’innesto di Kim. Arrivato da semi-sconosciuto, il coreano è diventato un pilastro di questa squadra: offre una sicurezza pressoché assoluta ai compagni di reparto e ha un talento raro, quello di aumentare esponenzialmente la prestazione quando avverte una situazione di pericolo. Kim è una sorta di Spiderman della difesa, nessuno ha ancora trovato il modo per metterlo davvero in difficoltà, e sta migliorando anche con la palla tra i piedi. Inoltre sta giocando indifferentemente a sinistra o a destra da quando si è infortunato Rrhamani: altre squadre si sarebbero piante addosso per aver perso un titolare, invece la sua assenza – proprio come quella di Osimhen – è stata assorbita senza drammi. Sia Juan Jesus che Ostigard non hanno tradito quando chiamati in causa e questo significa almeno un paio di cose: tutta la rosa è sul pezzo e gli allenamenti sono di alto livello, dato
che chi entra in campo è sempre pronto”.
Libero elogia anche il portiere, Alex Meret.
“Infine una menzione anche per Meret: si è ritrovato titolare per una serie di coincidenze e ora sta meritando di
esserlo”.