L’ex pugile montenegrino è stato accusato dal Dipartimento di Giustizia Usa per aver coordinato almeno tre spedizioni di droga dal 2019
Goran Gogic, 43 anni, ex pugile montenegrino, è stato arrestato dalle autorità domenica sera all’aeroporto internazionale di Miami mentre cercava di imbarcarsi su un volo per Zurigo, in Svizzera. Le accuse sarebbero quelle per traffico di stupefacenti, come annunciato dal Dipartimento di Giustizia Usa
Le accuse risalgono a un sequestro effettuato a giugno del 2019, di una nave portacontainer della flotta Msc con 20 tonnellate di droga. Dopo 3 anni di indagini gli inquirenti hanno ricostruito che Gogic avrebbe organizzato il trasporto del carico di quella spedizione e di numerose altre.
La spedizione che è stata intercettata al porto di Filadelfia a bordo della MSC Gayane il 19 giugno 2019 conteneva 17.956 chili di cocaina e da sola valeva oltre 1 miliardo di dollari, rendendolo uno dei più grandi sequestri di cocaina nella storia degli Stati Uniti, uno da 1437 kg nel porto di New York e uno da 537 kg a Filadelfia.
Diversi membri dell’equipaggio erano già stati condannati, ma mancava il fermo del responsabile del traffico di droga.
“Questo arresto è stato una sorpresa” per Gogic, ha detto martedì il suo avvocato Lawrence Hashish a USA TODAY. Hashish ha detto che non poteva ancora commentare i fatti del caso, ma ha detto che il suo cliente ha affermato la sua innocenza. Al momento è in custodia e ha un’udienza di detenzione fissata per il 7 novembre, ha detto l’avvocato.
Alto 195, peso massimo, Gogic ha disputato l’ultimo match nel 2012 e il suo record è di 21 vittorie e 4 sconfitte. Se condannato, rischia una pena minima di 10 anni e una massima fino all’ergastolo. La prima udienza è fissata per il 7 novembre.