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Giudice: con De Laurentiis il Napoli ha prodotto 60 milioni di utile, i ricavi possono aumentare

Sul CorSport. Zero debiti, conti in equilibrio e utili in crescita. Il Napoli è un modello gestionale, economico e sportivo. Prima di vendere Adl aspetterà che i valori salgano

Giudice: con De Laurentiis il Napoli ha prodotto 60 milioni di utile, i ricavi possono aumentare
Gc Napoli 01/03/2013 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Giuseppe Celeste/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

Zero debiti, conti in equilibrio, utili in crescita: ecco perché oggi il Napoli è così appetibile, anche ai fondi americani. Sulla società di De Laurentiis c’è l’interesse dei fondi americani. Alessandro Giudice mette in fila, sul Corriere dello Sport, i punti di forza del progetto Napoli.

“Il Napoli ha tutte le carte in regola per essere un obiettivo appetibile: zero debiti e un equilibrio economico consolidato. Da quando De Laurentiis l’acquisì dal fallimento, nel 2004, quella è una storia di successo sia sotto l’aspetto sportivo che finanziario”.

La vittoria dello scudetto sarebbe il giusto coronamento per un percorso entusiasmante e anche una buona notizia per il calcio italiano: per il secondo anno di seguito, dopo il successo del Milan, sarebbe premiata la logica della programmazione e del controllo dei costi rispetto alle spese fuori controllo.

Giudice dà qualche numero:

Con la gestione De Laurentiis il Napoli ha prodotto anche 60 milioni aggregati di utile (erano 137 fino al Covid), accumulato 126 milioni di patrimonio netto e oltre 100 di cassa. Ha ottenuto questi risultati senza mai contare su un contributo decisivo dei ricavi dal botteghino (molto contenuti rispetto ai competitor di Serie A) per cui l’investimento in un nuovo stadio potrebbe offrire una spinta enorme. Li ha ottenuti anche grazie a rilevanti plusvalenze che ha sempre dimostrato di saper produrre senza penalizzare la competitività”.

Il Napoli, continua Giudice,

non ha nulla da migliorare sul fronte della capacità gestionale, sotto il profilo dell’equilibrio economico-finanziario e della qualità tecnica. Può invece crescere moltissimo sul fronte della capacità di generare ricavi, sfruttando un brand che inizia ad essere associato (anche oltre i confini nazionali) ad una squadra di successo oltre che a una città molto affascinante”.

Giudice mette a paragone il Napoli all’acquisizione del Milan per 1,2 miliardi.

“Difficile che si possa arrivare ai valori della recente acquisizione o al miliardo che – dicono – De Laurentiis si aspetta. Il presidente potrebbe decidere di aspettare che i valori salgano e che il percorso di crescita collochi il club su livelli ancora più alti”.

 

 

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