Damascelli: Mourinho è un tribunetto, Karsdorp potrebbe querelarlo per diffamazione
Su Il Giornale. Ha voluto distrarre il popolo dai risultati della Roma scaricando volgarmente le colpe su un giocatore. Non era lui che parlava di prostituzione intellettuale?

Db Torino 27/08/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho
Per Tony Damascelli l’allenatore della Roma, José Mourinho, è un solo “tribunetto”. Uno che ha usato parole che potrebbero fruttargli una querela per diffamazione. Il riferimento è, ovviamente, al caso Karsdorp.
Mercoledì, dopo il pareggio col Sassuolo in campionato, l’allenatore della Roma, in conferenza stampa, ha accusato un giocatore giallorosso di tradimento. Subito è scattata la caccia all’uomo. E l’uomo è stato poi individuato: Mourinho si riferiva a Karsdorp. I quotidiani hanno ricostruito i motivi per cui il difensore olandese fosse stato preso di mira dal tecnico. Oggi la Gazzetta dello Sport racconta anche i dettagli della lite tra i due nello spogliatoio, al termine della gara, con giocatori e staff costretti a dividerli per evitare che venissero alle mani. Mentre La Repubblica scrive che, all’interno della squadra, c’è chi non ha gradito per nulla l’atteggiamento del tecnico. E che nemmeno il club giallorosso è contento.
Damascelli, come detto, lo definisce un tribunetto, lo accusa di aver scaricato volgarmente le colpe su un calciatore e scrive che le sue parole potrebbero fruttargli una denuncia per diffamazione da parte del malcapitato Karsdorp.
“Ho detto Roma e questo significa anche Mourinho, un tribunetto che, a rigore di codice, potrebbe anche essere
querelato per diffamazione da Karsdorp, accusato di essere un traditore e invitato a trovarsi un’altra squadra. Frasario interessante che serve a distrarre il popolo dai risultati della squadra giallorossa che ha perso il derby e ha
pareggiato con il Sassuolo, così è meglio scaricare volgarmente le colpe su un calciatore (ma non fu lui, lo special one
portoghese a parlare di prostituzione intellettuale?)”.
Il riferimento è al periodo in cui Mourinho era all’Inter e se la prese con i giornalisti. Parlò di prostituzione intellettuale.
“C’è stata grandissima manipolazione intellettuale. C’è stato un grandissimo lavoro organizzato per manipolare l’opinione pubblica. Un lavoro fantastico di un mondo che non è il mio: io lavoro nel calcio, ma il mio mondo non è questo”.