L’accusa parte da Idrissou Mohamadouci, ex compagno di Nazionale di Eto’o: «Hai sostituito Ngadeu con Nkoulou, perché la moglie di è cugina di Samuel Eto’o»
Grande bufera, quella scoppiata per i nomi dei calciatori convocati per i Mondiali 2022 in Qatar per il Camerun. La Nazionale africana è inserita in quello che è stato definito il girone di ferro contro Brasile, Serbia e Svizzera.
A far discute alcuni nomi inseriti nella lista e alcune assenze eccellenti, ma soprattuto il fatto che il ct Rigobert Song avesse sbagliato la pronuncia di molti calciatori nella conferenza stampa di presentazione dei convocati. L’agente di Michael Ngadeu ha definito Rigobert Song un “burattino” del presidente della Federcalcio del Camerun Samuel Eto’o, spiegando che il fatto che avesse sbagliato i nomi significava che non li conosceva affatto.
Ma Idrissou Mohamadouci è andato già più pesante. L’ex compagno di Nazionale di Eto’o avrebbe detto, secondo quanto riporta riporta Actucamerun
“Lo sappiamo già: è ‘papà’ Eto’o non è Rigobert. Rigobert ha letto anche i nomi dei suoi giocatori, non sapeva. Hai sostituito Ngadeu con Nkoulou, perché la moglie di Nkoulou (l’ex Torino, ndr) è cugina di Samuel Eto’o”. Un’accusa pesantissima, che getta una luce oscura sul percorso d’avvicinamento al Qatar del Camerun, che dovrà necessariamente isolarsi e pensare solo al campo.
In sostanza viene contestata la presenza di Nicolas Nkoulou, ex Torino (oggi in Grecia, all’Aris Salonicco), al posto di Michael Ngadeu-Ngadjui (Nantes).
Un’accusa pesantissima, che getta una luce oscura sul percorso d’avvicinamento al Qatar del Camerun. Del resto proprio lo stesso Eto’o aveva detto «Il Camerun vincerà il Mondiale». E quindi, conclude Mohamadou. «La lista è ufficiale, avete mai visto un allenatore che non sa leggere i nomi dei suoi calciatori? Impossibile, non è camerunense (ironico, ndr)»