Si chiude la vicenda che vede colpevole il difensore del Lione di maltrattamento e aggressione nei confronti dell’ex fidanzata. Il tribunale di Monaco di Baviera ha emesso la condanna.

Si chiude finalmente la scioccante vicenda che ha coinvolto Jerome Boateng, accusato di ingiurie e violenza nei confronti dell’ex fidanzata suicida, Kasia Lenhardt. A rivelare gli ultimi dettagli è Tagesschau, riportando la sentenza emessa dal tribunale di Monaco di Baviera nei confronti dell’esperto difensore del Lione.
Dopo una lunga ed approfondita indagine, l’ex giocatore del Bayern Monaco è stato condannato a risarcire la donna con una multa pari a 1,2 milioni di euro, cifra che dovrà essere elargita giornalmente (10 mila euro al giorno per 120 giorni).
L’episodio in questione si riferisce al 2018, ed è avvenuto in una vacanza fatta dallo stesso Boateng e la fidanzata. Prima di questo i due si erano appena separati da settimana fa, come entrambi avevano annunciato sui social. Tuttavia, si è trattato di una rottura piuttosto traumatica. La Bild infatti aveva svelato che Boateng aveva preso questa decisione già all’inizio di gennaio, dopo che Kasia era stata coinvolta in un incidente d’auto con un tasso alcolemico superiore a quello consentito, andandosi a schiantare contro un palo.
Nonostante si sia dichiarato più volte innocente, il roccioso difensore si è dovuto arrendere ad una prima condanna, con il risarcimento imposto a 1,8 milioni di euro. Con quest’ultimo intervento dei giudici la penale da pagare per Boateng è stata ridotta, ma i fatti sono stati verificati.