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Il Napoli Primavera è un disastro: 8 sconfitte in 9 partite (oggi 5-1 dall’Ajax)

Ha fatto 0 punti nel girone di Youth League ed è penultimo in campionato (solo una vittoria). È orfano di Ambrosino che inspiegabilmente sta facendo tribuna al Como

Il Napoli Primavera è un disastro: 8 sconfitte in 9 partite (oggi 5-1 dall’Ajax)

«Che scoppola», direbbe il vecchio saggio. La Primavera del Napoli, a guida Frustalupi, in Youth League è stata letteralmente umiliata dall’Ajax. 5 a 1, partita senza storia, azzurrini che in Europa stanno facendo quasi peggio della Juve. Sono ultimi nel girone a 0 punti. La gara in sé, in tutta franchezza, non merita nemmeno commenti. Il Napoli non è affatto un’iradiddio a livello giovanile, ed affrontava invece uno dei migliori vivai del mondo. Il gol azzurro, arrivato su rigore, firmato da Rossi, ha solo rallentato l’agonia di una partita che sembrava decisa già al dodicesimo minuto, quando i lancieri conducevano già 2-0 con reti di Misehouy e Jensen.

Quello che preoccupa, ben oltre la disfatta, è che gli azzurrini sono penultimi nella classifica del campionato Primavera 1. Solo una vittoria, e dunque solo tre punti, conquistati contro il Cesena a fine agosto. Per il resto, quest’anno la squadra ha sempre perso, contro (in ordine) Lecce, Sassuolo, Frosinone, Liverpool, Roma, Rangers, Cagliari e oggi Ajax. In Italia solo l’Udinese (un solo punto) ha fatto peggio. Una disfatta totale che mette lo stesso Frustalupi in seria discussione. Certo, va detto che il Napoli ha perso i migliori calciatori che aveva l’anno scorso: Giuseppe Ambrosino Di Bruttopilo, capocannoniere dello scorso campionato, che ha svolto il ritiro di Dimaro agli ordini di Spalletti e che (non) sta giocando – non viene neanche convocato – in prestito al Como, in Serie B; e Coli Saco, solido centrocampista ora alla Pro Vercelli. Nella giornata di oggi mancava all’appello anche il portiere Idasiak, aggregato alla Prima Squadra.

A proposito di Ambrosino: non si capisce perché non giochi. Sta facendo solo tribuna. Qualche mese fa, scrivemmo che il procidano è forte e si farà. Molti l’avevano notato all’Europeo Under 20. Ma scrivemmo anche che il Napoli avrebbe dovuto scegliere con oculatezza la sua destinazione. Avrebbe dovuto giocare, secondo noi, in una squadra di B con ambizioni di vertice, al centro del progetto. Finora al Como, che nonostante Fabregas è tutt’altro che di vertice, non siamo a zero minuti ma a zero panchine. È un fatto grave. A questo punto non si capisce perché non sia andato al Bari.

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