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Totti: «Non sono stato io a tradire per primo, lessi i messaggi sul telefonino di Ilary»

Intervista al Corriere della Sera: «Non mi faccia dire il nome. Mi ha preso anche gli orologi, persone vicinissime a lei mi hanno messo le cimici in macchina»

Totti: «Non sono stato io a tradire per primo, lessi i messaggi sul telefonino di Ilary»
Roma 28/05/2017 - campionato di calcio serie A / Roma-Genoa / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Francesco Totti-Ilary Blasi

Al Corriere della Sera Francesco Totti parla della sua separazione con Ilary Blasi. Un’intervista ovviamente non calcistica ma di cui si parlerà a lungo, l’intervista è di Aldo Cazzuallo.

«ho letto troppe sciocchezze, troppe bufale. Alcune hanno anche fatto soffrire i miei figli. Ora basta».

Quali sciocchezze?

«Molte, in particolare una: che il colpevole della rottura sarei soltanto io. Che il matrimonio sarebbe finito per colpa del mio tradimento».

Non è così?

«Questo punto voglio chiarirlo: non sono stato io a tradire per primo. Poi tornerò a tacere. Qualunque cosa mi sarà replicata, starò zitto. Perché la mia priorità è tutelare i miei figli».

«Tutto è iniziato nel 2016. Il mio penultimo anno da calciatore. Smettere non è facile. È un po’ come morire».

Che cos’è successo?

«A settembre dell’anno scorso sono cominciate ad arrivarmi le voci: guarda che Noemi è l’opposto di Ilary, anche come carattere. Ormai tutti sanno della nostra storia, cerco di viverla con discrezione per non turbare i ragazzi Ilary ha un altro. Anzi, più di uno».

E lei ci ha creduto?

«Mi pareva impossibile. Invece ho trovato i messaggi».

Lei spiava il telefonino di sua moglie?

«Non l’avevo mai fatto in vent’anni, né lei l’aveva mai fatto con me. Però quando mi sono arrivati avvertimenti da persone diverse, di cui mi fido, mi sono insospettito. Le ho guardato il cellulare. E ho visto che c’era una terza persona, che faceva da tramite tra Ilary e un altro».

Quando è successo?

«Me ne sono accorto in autunno, ma i messaggi erano di prima».

Chi era la terza persona?

«Alessia, la parrucchiera di Ilary, la sua amica».

E l’altro?

«Non mi faccia dire il nome. È una persona totalmente diversa da me, che appartiene a un mondo lontanissimo dal mio, e per fortuna. È stato uno choc. Non solo che Ilary avesse un altro; ma che potesse avere interesse per un uomo del genere. Eppure l’ha avuto».

«Con suo padre è andata a svuotare le cassette di sicurezza, e mi ha portato via la mia collezione di orologi. Non ha lasciato neanche le garanzie, neanche le scatole».

Gli orologi?

«Ci sono alcuni Rolex di grande valore. Sostiene che glieli ho regalati; ma se sono orologi da uomo… Mi rifiuto di pensare che sia questione di soldi. Semmai, è un dispetto».

«Mi ha fatto seguire da un investigatore privato. Persone a lei vicinissime mi hanno messo le cimici in macchina, e il gps per sapere dove andavo; quando bastava che me lo chiedesse. Altre persone si sono appostate sotto la casa di Noemi…».

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