Il Guardian: Boehly continuerà con Potter anche se il Chelsea non dovesse qualificarsi in Champions

Vuole una rivoluzione culturale a lungo termine. Crede che l'ex tecnico del Brighton faccia «funzionare meglio» chi sta intorno a lui, come ha fatto Friedman con i La Dodgers

sterling chelsea

Db Udine 29/07/2022 - amichevole / Udinese-Chelsea / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Raheem Sterling

Una rivoluzione culturale a lungo termine: questo l’obiettivo che Boehly ha inteso perseguire con l’ingaggio di Graham Potter, strappato al Brighton negli ultimi giorni dopo l’esonero di Tuchel. Una rivoluzione che – così scrive il Guardian – continuerà anche nel caso in cui i Blues non centrassero la qualificazione alla prossima Champions League, purché la strada intrapresa possa essere considerata convincente e positiva. Una decisa inversione di tendenza – secondo il giornale inglese-  rispetto alle politiche di Abramovich, che legava indissolubilmente gli allenatori al raggiungimento dell’obiettivo minimo, il quarto posto.

Il viaggio del nuovo tecnico dei Blues parte in queste condizioni: il Chelsea ha perso la prima partita di Champions – una competizione in cui la società si aspetta un cammino importante – ed è sesto a tre punti dall’ex squadra di Potter, il Brighton. Boehly riscontra delle analogie tra Potter e Friedman, l’executive che ha assunto nel 2012 per la sua squadra di baseball, i LA Dodgers: uno che «fa funzionare meglio» le persone attorno a lui.

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