Gazzetta: il Napoli è stato bravissimo nello scovare talenti, non sarebbe il caso di imitarlo?

Osimhen, Anguissa, Kim, Kvara. Se il Napoli ha trovato questi gioielli, per il calcolo delle probabilità devono essercene altri, sostenibili economicamente e utili tatticamente 

Kvara e Kim il nuovo Napoli kama sport attenti a voler lasciare Napoli

Mg Verona 15/08/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Khvicha Kvaratskhelia-Kim Min Jae

La Gazzetta dello Sport porta il Napoli come esempio di buon mercato, soprattutto nell’abilità che ha avuto finora nello scovare talenti. Osimhen, ad esempio.

“È costato tanto. Però bisognava scoprirlo, dopo tre stagioni tra Wolfsburg, Charleroi e Lilla, non in Champions. L’ha scoperto il Napoli. Intuizione, fortuna, chissà”.

Poi è arrivato Anguissa, non esattamente uno sconosciuto, avendo giocato con Marsiglia, Fulham e Villareal

“ma prenderlo per 15 milioni non è un affare, è un gran colpo”.

Ma il Napoli quest’anno si è superato.

“Poi andiamo sul difficile: Kim Min-jae, sudcoreano in arrivo da Cina (Beijing) e Turchia (Fenerbahce), una ‘bestia’ che rimanda agli stopper fisici e insuperabili di un tempo e che si sta esaltando negli uno contro uno: non era proprio facile individuarlo, no? Non parliamo di Kvaratskhelia, che non era un ‘nessuno’, ma neanche l’ala sinistra devastante, alla Boniek, che stiamo ammirando. Ora, escludendo l’ipotesi che in tre anni il Napoli abbia rastrellato tutti i gioielli nascosti in giro per il mondo, il gioco delle percentuali dice che ci sono altri potenziali ‘crac’, sostenibili economicamente, utili tatticamente e umili il giusto. Si diceva che le grandi non potessero presentarsi ai loro tifosi con illustri sconosciuti, ma soltanto con giocatori affermati. Visti certi risultati, e il contesto finanziario che incombe, non sarebbe forse il caso di imitare il Napoli?”.

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