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El Mundo e i secondi tempi del Madrid: 16 gol su 24 segnati dopo l’intervallo, un solo gol subito

«Prestazioni di pura superiorità fisica e tecnica». Nei migliori campionati europei reggono il paragone solo il City (23 gol fatti, 3 subiti), il Napoli (13 fatti, 3 subiti) e il Psg (15 fatti, 4 subiti)

El Mundo e i secondi tempi del Madrid: 16 gol su 24 segnati dopo l’intervallo, un solo gol subito
Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

«Valverde parte dalla propria metà campo, si beve Kondogbia e De Paul ed apre per Mendy. Il francese accelera sulla corsia di sinistra, fa quaranta metri palla al piede e serve Rodrygo, che arriva al limite dell’area di rigore dell’Atletico. Il brasiliano fa una finta, serve Tchouameni e sprinta, tagliando in mezzo ai difensori verso la porta di Oblak. L’ex centrocampista del Monaco lo vede e lo serve coi tempi giusti. Rodrygo batte il portiere. Il Real è avanti».

El Mundo fa la cronaca del gol di Rodrygo contro l’Atletico Madrid. E lo fa perché è un gol manifesto: racconta del legame tra i giovanissimi talenti del Madrid (Valverde, 24 anni; Rodrygo, 21; Tchouameni, 22), calciatori realmente innovativi che abbinano qualità e forza fisica e versatilità. Quel gol – scrive El Mundo – è la definizione di quel calcio moderno su cui Ancelotti insiste continuamente. Anche questo gol, peraltro, è arrivato nel secondo tempo. Oramai per il Real è una consuetudine.

Nessuno domina i secondi tempi come il Real Madrid. La squadra di Ancelotti ha vinto tutte e nove le partite giocate in questa stagione grazie a prestazioni strepitose nei secondi quarantacinque minuti. Prestazioni di pura superiorità fisica e tecnica. 16 dei 24 gol segnati in questa stagione sono arrivati ​​nel secondo tempo. Solo un gol subito nei secondi tempi, e proprio domenica contro l’Atletico. Anche in Champions, il Madrid ha vinto 0-3 a Glasgow e 2-0 al Bernabéu contro il Lipsia, segnando entrambe le volte nel secondo tempo senza subire gol.

Le altre squadre citate, le uniche a reggere il confronto, sono il City di Guardiola (18 gol realizzati e 3 subiti dopo l’intervallo in Premier; 5-0 in Champions), il Napoli di Spalletti (13 gol segnati e 3 subiti nei secondi tempi tra campionato e Champions) e il Psg di Galtier (15 fatti, 4 subiti)

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