Al Corsera: «le sue mattane mi mettono a disagio, a casa gliene dico di tutti i colori. Con lui o con Francesca Schiavone andrei di corsa a Pechino-Express»
Il Corriere della Sera pubblica un’ampia intervista a Flavia Pennetta ex tennista, vincitrice degli Us Open, riportiamo la parte su Fabio Fognini che è suo marito e con cui ha avuto tre figli.
Fabio Fognini è stato un’occasione?
«È stato un innamoramento dopo anni di amicizia, durante i quali abbiamo avuto altri partner. Fabio è un buon compagno di vita, il marito che mi aspettavo. Sembrerà strano che io lo dica, ma è un uomo paziente. La pazienza che non ha in campo la tiene per la famiglia. I maschi spesso sono immaturi, tendono a rimanere sempre nel ruolo di figli, faticano ad affrancarsi dalle famiglie d’origine. Fabio è cresciuto e migliorato, senza sfuggire alla regola. Grazie a Dio con sua madre e suo padre, che mi conoscono da secoli, vado d’accordissimo».
Si è mai vergognata di una sua mattana?
«Vergognata no, ma mi sento sempre a disagio quando fa qualcosa che non deve fare. Lo guardo e mi vedo come riflessa in uno specchio: comunque è mio marito, è il padre dei miei figli, le cavolate che combina non finiscono lì, in campo. Quando torna a casa gliene dico di tutti i colori e lui si mette da solo in castigo, silenzioso e imbronciato mentre si autoflagella. Quando vedo rispuntare mezzo sorriso sotto la barbetta, gli è passata».
Se mi proponessero un reality itinerante, tipo Pechino Express, ci andrei subito! Con Fabio o con la mia amica Francesca Schiavone: moriremmo dal ridere».