La Stampa: Pogba rischia di restare fuori 5 mesi e di saltare il Mondiale

In America gli è stato consigliato un intervento risolutivo, che lo riporterebbe in campo a inizio 2023. Ecco perché la Juve ha chiesto altri consulti

Pogba

2019 archivio Image Sport / Calcio / Manchester United / Paul Pogba / foto Imago/Image Sport

Pogba ieri ha lasciato la California per tornare in Italia e sottoporsi ad altri consulti per capire cosa fare del suo ginocchio. Le opzioni sul tavolo, spiega La Stampa, sono due: una conservativa, che comporterebbe uno stop di circa 2 mesi, ed una più invasiva, ma risolutiva, che però implicherebbe 5 mesi di stop. Pogba dovrebbe rinunciare al Mondiale. E’ questa seconda strada quella indicata dai medici in America, ecco perché si è preferito ascoltare altri pareri.

“Esistono più opzioni, una, in particolare, conservativa, la meniscectomia che porta a uno stop di circa due mesi e una più invasiva che risolverebbe il problema in modo definitivo con un tempo di ripresa ben più lento, circa cinque mesi. Solo ipotesi davanti a un problema delicato che sarà affrontato nei prossimi giorni e che inevitabilmente va a sbattere contro una data precisa: in autunno, dietro l’angolo, ci sono i Mondiali ed è naturale che Pogba li voglia giocare e che preferirebbe optare per una soluzione che glielo consenta. Di certo l’ipotesi di un’operazione immediata a Los Angeles è tramontata davanti a queste incertezze e alla necessità di ulteriori accertamenti. Lo specialista di Santa Monica ha indicato la scelta che porta ai cinque mesi fuori come la più utile e davanti a uno scenario drastico si è preferito attendere altre valutazioni”.

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