L’ex direttore sportivo degli azzurri a Kiss Kiss Napoli. «Una cessione di Kalidou senza rinnovo? È una situazione che va gestita, fa parte della nuova normalità»

«Ricordate cosa accadde quando acquistammo Koulibaly? I tifosi criticarono l’acquisto di Kalidou, molti mugugnavano, ma a Napoli succedeva con chiunque, per ogni acquisto (ride, ndr). Se è il più forte che ho portato a Napoli? Non saprei, sicuramente è tra i più forti, ma fare una classifica è molto complicato. Di calciatori ne abbiamo presi tanti, da Cavani a Jorginho, passando per Mertens, e parliamo di tutta gente che è rimasta nella storia del club, che fatto cose molto importanti in azzurro»
Bigon non si sbilancia sul futuro del senegalese.
«Cessione senza rinnovo? Non lo so, non sono io la persona giusta per dirlo. Di certo, sono situazioni che fanno parte della nuova normalità, che creano difficoltà, che vanno gestite. Quello che posso dire è che Koulibaly ha un grande affetto per il Napoli, e che questo inciderà sul modo di gestire la questione. La parte sentimentale avrà un suo valore. Poi, certo, la carriera è altro»
La chiosa su Dybala.
«Il calcio italiano è lontanissimo da un’idea di sostenibilità. Su Dybala andrebbe fatto un ragionamento sull’apporto tecnico e un conto sull’indotto che potrebbe dare da un punto di vista economico»