ilNapolista

Pogba come Lukaku: anche a lui le tasse le paghiamo noi (col decreto crescita)

In Italia c’è una legislazione fiscale da famiglia Addams: per chi rientra dall’estero, più guadagni e meno paghi. E i club ne approfittano

Pogba come Lukaku: anche a lui le tasse le paghiamo noi (col decreto crescita)
As Roma 21/05/2016 - finale Coppa Italia / Milan-Juventus / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Paul Pogba

La legislazione italiana è meravigliosa. Ha creato un sistema fiscale da famiglia Addams: più guadagni, meno tasse paghi. Le società di calcio – alcune – ne stanno comprensibilmente approfittando per piazzare acquisti di calciatori altrimenti inaccessibili. la Juventus lo fece già ai tempi di Cristiano Ronaldo. Ora si ripete con Pogba, dopo che l’Inter ha sfruttato la legislazione per arrivare a Lukaku. Scrive la Gazzetta:

L’accordo prevede un contratto di 4 anni a 8 milioni di euro a stagione più 2 di bonus, che consentiranno all’estroso crestato di raggiungere la doppia cifra e ai bianconeri di sfruttare il Decreto Crescita (che garantisce un risparmio del 50% sulle tasse di chi rientra in Italia dopo aver lavorato all’estero negli ultimi due anni).

ilnapolista © riproduzione riservata