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Morte Bochicchio, la moglie parlò di «minacce da gente brutta brutta», si indaga su istigazione al suicidio

Sul Messaggero le dichiarazioni del broker nell’interrogatorio del 2021. Si sospetta che il giorno dell’incidente abbia incontrato qualcuno

Morte Bochicchio, la moglie parlò di «minacce da gente brutta brutta», si indaga su istigazione al suicidio

Il Messaggero torna sulla morte di Massimo Bochicchio, il broker dei vip rimasto ucciso domenica in un incidente stradale a bordo della sua moto. La dinamica dell’incidente è ancora poco chiara. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che Bochicchio, “pressato e minacciato dai suoi creditori, possa aver deciso di farla finita”. Un’idea che è nata in virtù di alcuni passaggi dell’interrogatorio di Bochicchio del 20 luglio 2021.

All’epoca, il giudice del Tribunale di Roma, Corrado Cappiello, chiedeva al broker indagato:

«Sua moglie, nel periodo in cui lei è stato all’estero, dopo la sentenza inglese, a settembre-ottobre, fa riferimento a “gente brutta brutta”».

Bochicchio cercò di stemperare.

«Sì, sì, ma non è brutta. Allora mia moglie ha avuto una percezione, e c’è scritto anche nelle intercettazioni. Poi non è che non la ritengo brutta, perché io non la ritengo brutta, perché non è brutta».

Continuava:

«Franco Saviotti, che è il segretario e braccio destro del mio socio Rodolfo Errani da 30 anni, forse di più, forse 35 anni che chiama mia moglie con la velata minaccia (…) mi ha mandato una mail dove mi scrive: “pezzo di m… quando arriva il trasferimento?».

Ma niente gente brutta brutta, chiariva Bochicchio, «ho sempre avuto solo persone estremamente per bene, professionisti».

Alla fine dell’interrogatorio, il broker implorava il giudice di lasciarlo libero «di fare il mio mestiere e di restituire i soldi a tutti, non ho altro obiettivo nella vita. Io non ho conti nascosti (…) ma non mi tenete ai domiciliari».

Il sospetto degli inquirenti, scrive il Messaggero, è che, pur stando ai domiciliari, Bochicchio continuasse a intrattenere rapporti con i vip.

“Ecco perché gli investigatori sospettano che il giorno in cui è morto abbia incontrato qualcuno. Chi? La risposta potrebbe venire dal braccialetto elettronico”.

 

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