Il belga è sempre più a disagio al Chelsea, e sente spesso sia i suoi ex compagni che i dirigenti. L’Inter non esclude più al 100% l’ipotesi di un ritorno
La Gazzetta dello Sport racconta che i contatti tra Lukaku e il mondo Inter si fanno sempre più pressanti.
“C’è un traffico crescente nelle telecomunicazioni tra Milano, Londra e pure Bruxelles attorno al solito nome ingombrante: Romelu Lukaku”.
Il belga è sempre più a disagio nel Chelsea, non gioca da titolare da febbraio.
“Anche per questo, il canale con l’ex club Romelu l’ha (ri)aperto da settimane e non si tratta solo di WhatsApp di cortesia o chiamate nostalgiche ai vecchi compagni: nonostante qualche mugugno tra chi si era sentito più ferito dai modi dell’addio, tutti riabbraccerebbero il belga dentro e fuori dal campo. In due anni Lukaku si è fatto volere bene per i gol, la professionalità e il buon umore. Ma i contatti sono continui anche e soprattutto con i dirigenti e la frase che rigira sempre è più o meno questa: «Se mi volete, se mi riprendete, io ci sono…».
Se Lukaku dovesse rompere con i Blues, scrive la rosea, l’Inter ci proverebbe, anche se a precise condizioni economiche, ovvero in prestito oneroso.
“Seppur con la massima prudenza, nei piani alti interisti non escludono più al 100% la possibilità di un ritorno”.
A spingere per un ritorno del belga all’Inter c’è il ct della Nazionale, Martinez.
“ha parlato più volte con Rom, non convocato per le ultime due amichevoli. Hanno convenuto sull’obbligo di mettere benzina in vista del Mondiale e di cercare una nuova avventura fuori Londra. In fondo, entrambi hanno visto che addosso a Lukaku niente sta meglio del nerazzurro”.
Lukaku dovrebbe ovviamente ridursi lo stipendio. Al momento guadagna 12,5 milioni, dovrebbe tornare al vecchio ingaggio con i nerazzurri, di circa 7,5.