Gazzetta: l’anno nero di Andrea Agnelli tra plusvalenze, Superlega, Suarez e il falso in bilancio

La richiesta di 12 mesi di inibizione da parte della Procura Figc. Il rosso record di bilancio da 210 milioni e i due anni senza scudetti

agnelli Juve

Milano 07/07/2020 - campionato di calcio serie A / Milan-Juventus / foto Image Sport nella foto: Andrea Agnelli

La Procura Figc ha chiesto 12 mesi di inibizione per Andrea Agnelli per il caso plusvalenze gonfiate, 16 per Paratici e 8 per Nedved. La Gazzetta scrive di anno nero di Agnelli.

L’ennesima svolta di un anno agitato, forse il più tormentato della presidenza di Andrea Agnelli.

L’anno nero. Un anno fa il mondo scopriva la Superlega, annunciata il 18 aprile e cancellata in fretta da rinunce in serie e proteste dei tifosi. Quella partita è ancora aperta – si aspetta per fine 2022 la pronuncia della Corte di giustizia Ue sulla legittimità del ruolo dell’Uefa – ma i fronti su cui sono impegnati Agnelli e la Juve sono molto ampi. Se le indagini di Perugia sul caso Suarez possono dirsi sostanzialmente chiuse – a dicembre è stata disposta l’archiviazione -, a Torino è in corso l’inchiesta Prisma, in cui i vertici Juve sono indagati per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e false fatturazioni per società quotate. Senza dimenticare il rosso record da 210 milioni per il bilancio Juve 2020-21 e i 119 milioni persi con la semestrale da poco approvata. In questo contesto, le due stagioni complesse con Pirlo e Allegri – uno scudetto perso e uno… quasi, due coppe per Pirlo, solo la Coppa Italia da giocare per Allegri – passano quasi in secondo piano. Quasi.

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