Bremer: «Con uno come Osimhen con palla libera devi scappare sempre, vuole lo spazio»

A Dazn. «I miei idoli? Mi è sempre piaciuto Lucio, Van Dijk è un difensore fortissimo, in Italia dico Koulibaly»

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Napoli 17/10/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Torino / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Victor Osimhen-Gleison Bremer

Continua a far parlare di sé Bremer, difensore del Torino, tra i migliori del campionato. L’incubo di Vlahovic. Il brasiliano è stato intervistato da Dazn. È una video intervista. Bremer racconta sul campo i suoi segreti, come si posiziona. Vengono simulate diverse situazioni tattiche.

«Se la palla all’attaccante la sradichi e poi riparti va fuori di testa, per lui la partita finisce…»

Come fermare gli attaccanti delle big.

«A uno come Ibra stai attaccato per cercare di anticiparloè troppo grosso, sa usare bene il corpo ma non va in velocità, in profondità. Invece con uno come Osimhen, che è velocissimo, con palla libera devi scappare sempre, anche a tre metri: a lui non piace la palla addosso, nei piedi, vuole essere lanciato, vuole lo spazio. E quando glielo dai è devastante»

Difesa a tre o a quattro?

«È un po’ difficile. Se proprio devo scegliere dico che preferisco la difesa a 3 ma solo perché così mi sono consacrato. Per quanto mi riguarda ho imparato a usare la testa in campo, quella non è una dote naturale. Sto diventando un giocatore che usa il cervello. Provo a capire quando scappare e quando invece andare: non si gioca soltanto attraverso la forza, intercettando a marcando»

Gli idoli di Bremer.

«Mi è sempre piaciuto Lucio, ma tra i contemporanei chi è veramente forte è Van Dijk. Tra chi gioca in Italia dico invece Koulibaly, è un altro difensore davvero forte. Mi piace far gol. Non ne faccio spesso, ma qualcosa creo»

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