Su La Stampa. La crisi dell’Inter è tale che al momento è la meno accreditata. Il Napoli sa essere più brillante ma anche più fragile
La squadra favorita per lo scudetto è il Milan, non più l’Inter. Poi viene il Napoli. Ma i conti bisognerà farli con la Juventus. Più o meno è questo il succo del commento di Gigi Garanzini su La Stampa.
“Sono rimaste in quattro a giocarsi lo scudetto. Ed è tale la crisi nerazzurra che, a dispetto di una partita da recuperare, proprio l’Inter si direbbe al momento la meno accreditata. Sette punti in sette partite: un meccanismo che si è inceppato all’improvviso, quando il più sembrava fatto e il cammino restante in discesa. Vista oggi, la favorita è il Milan. E non solo perché è davanti. Gioca un buon calcio, assai più propositivo che speculativo. È compatto, solido, e in virtù di questa struttura di gioco riesce a mandare alla ribalta protagonisti sempre diversi. Tramontato Ibra, il bastone da maresciallo riescono a impugnarlo in tanti”.
“Poi in ordine di classifica viene il Napoli, che sa essere più brillante, con quell’Oshimen poi, ma anche più fragile. La sensazione però è che i conti bisognerà farli con la Juventus. Che non diverte, se non nelle giocate dei singoli, ogni tanto balbetta pure – e lasciamo perdere la Coppa – ma ha trovato il ritmo, il passo e prima ancora la convinzione di poter tentare l’impresa. La potenza di Vlahovic, la versatilità di Morata, da ieri anche i ricami di Dybala. Se la difesa non si smarrisce all’improvviso, come con gli spagnoli, tutto è ancora possibile”.