Le sue scelte da qui alla fine saranno orientate solo alla corsa scudetto. Lo ha dimostrato a Verona, con Zielinski e Insigne in panchina e il cambio modulo

Nel Napoli di Spalletti “è scaduto il tempo degli intoccabili e delle certezze”, scrive il Corriere dello Sport.
“che siano uomini o schemi, numeri o persone, le scelte fino alla fine del campionato saranno ispirate esclusivamente alla corsa scudetto”.
Spalletti ci crede ancora e andrà verso la concretezza.
“Scelte magari dolorose ma soprattutto funzionali: le esclusioni dal primo minuto di Zielinski e Insigne, finora due totem del suo Napoli, sono esempi lampanti quanto l’inversione di tendenza tattica. Dal 4-2-3-1 al 4-3-3”.
Il risultato non si è fatto attendere.
“Atteggiamento giusto, partita di quantità e qualità e vittoria fondamentale per continuare a lottare dopo tante occasioni sfumate o sciupate tra mille rimpianti”.
La sconfitta con il Milan ha fatto male anche all’allenatore.
“Opportuna, dal suo punto di vista, è stata la scelta di escludere dalla formazione iniziale schierata domenica a Verona sia Zielinski sia Insigne”.