Chiellini: «Chi ha vissuto l’esperienza di quattro anni fa saprà gestire le emozioni. Sto bene, ho recuperato»

Il capitano della Nazionale in conferenza stampa. «A novembre c'è stata grossa delusione, è inutile negarlo. Oggi però non c'è eccessiva tensione»

chiellini mancini

Mg Londra (Inghilterra) 11/07/2021 - Euro 2020 / Italia-Inghilterra / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giorgio Chiellini-Roberto Mancini

Insieme al commissario tecnico Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa anche il capitano della Nazionale italiana Giorgio Chiellini, in presentazione della sfida alla Macedonia del Nord di domani sera.

«A novembre c’è stata grossa delusione, è inutile negarlo. Volevamo andare direttamente al Mondiale, non ci siamo riusciti. Oggi però non c’è però una eccessiva tensione. Non serve, rischia solo di bloccarci. Dobbiamo sapere che dobbiamo fare nulla di straordinario, nulla che non sappiamo fare. Quello di domani sarà un bellissimo ambiente, abbiamo tutti una grande voglia di giocare. Volevamo già giocarla 10 giorni dopo quella di novembre, ma stiamo bene. Sappiamo cosa dobbiamo fare»

Secondo «Chiello» si poteva fare meglio con la Bulgaria, con la Svizzera, invece, si meritava di vincere. La Macedonia del Nord va rispettata (Chiellini dice che non è qui per caso) ma il percorso dell’Italia – negli ultimi tre anni e mezzo – dimostra che se la Nazionale gioca come sempre il risultato può raggiungerlo.

«Chi ha vissuto l’esperienza di 4 anni fa saprà gestire bene le emozioni. Io sto bene, ho recuperato»

Per la carriera di sportivo di Chiellini serve un gran Mondiale?

«Non serve, ma mi dispiacerebbe non essere in Qatar. Vediamo di chiudere in bellezza e di disputare un buon Mondiale. Qui c’è grande entusiasmo, lo percepiamo da quando siamo arrivati»

Domani gioca, Chiellini?

«Sto bene, vediamo cosa dirà l’allenamento di oggi. Non ho fastidi o timori. Poi si possono fare tante scelte. Noi dobbiamo pensare a domani, punto. Sono contento di star bene e di essere sereno nell’allenarmi, visto l’ultimo mese è già importante»

La partita di domani entrerà nella storia solo se l’Italia la perderà. E quindi per il capitano azzurro bisogna fare in modo di non entrarci, nella storia. «Dobbiamo giocare con la giusta convinzione e quel pizzico di presunzione. Non dobbiamo avere paura, né il braccino corto»

Il mancato rinvio dell’ultima giornata non è un problema. «Le energie le abbiamo, non vi preoccupate».

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