In conferenza stampa: «La Coppa Italia è uno degli obiettivi di stagione. La nostra normalità deve tornare a essere vincere una partita e pensare alla prossima»

Domani la Juventus affronterà il Sassuolo allo Stadium, per i quarti di finale di Coppa Italia. Il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, ha presentato il match in conferenza stampa.
«La squadra sta bene. Chiellini è fuori e Bernardeschi dovrebbe rientrare in squadra venerdì. Domani giocherà Bonucci dall’inizio, poi vedremo come gestirlo, perché è fuori da due mesi. Domani è un quarto di finale, è uno degli obiettivi che abbiamo dall’inizio della stagione. Giochiamo contro un Sassuolo arrabbiato, dovremo fare una partita molto seria, ci aiuterebbe per lo scontro diretto contro l’Atalanta».
Allegri ha tracciato un bilancio del suo ritorno alla Juventus:
«L’euforia è tornata alle stelle dopo il Verona, l’entusiasmo va bene ma troppo no. Noi dobbiamo lavorare: l’obiettivo è raggiungere uno dei primi quattro posti in campionato, oltre ad andare avanti il più possibile nelle coppe. Se si vuole sognare va bene, ma a me non piace tanto: in questo momento le tre davanti sono lontane, visto che l’Inter è potenzialmente a 11 punti. Noi siamo indietro, il nostro campionato è giocarcela con l’Atalanta da qui fino alla fine della stagione»
«Vlaovic? Devo valutare, può darsi che uno tra Morata e Dybala rimanga fuori e potrebbe giocare Kaio dall’inizio. I cambi saranno importanti, anche perché la gara potrebbe durare 120 minuti. I ragazzi stanno bene ma dobbiamo far sì che questo momento duri il più possibile fino alla fine stagione».
«Col Verona era una partita molto complicata, fatta di tanti duelli e con l’Atalanta sarà la stessa roba. Ci vuole compattezza, sia quando abbiamo la palla sia quando ce l’hanno i nostri avversari. Domenica lo abbiamo fatto, e dobbiamo continuare, mettendo da parte ogni obiettivo personale. Saranno quattro mesi belli e intensi».
«La nostra normalità deve tornare a essere questa: vincere una partita, metterla da parte e pensare alla prossima».
«Perin gioca domani. Per il resto devo ancora fare valutazioni. Kaio Jorge? Aveva possibilità di giocare altrove ma ha preferito rimanere, ne sono molto contento e lui anche, perché vuole continuare un percorso».
«Pensiamo a domani e cerchiamo la semifinale. Tutti gli effettivi sono a disposizione, poi all’Atalanta pensiamo da domani. Credo che Cuadrado domani giochi, può dare la mano in varie zone, è importantissimo».
«Arthur sta crescendo molto bene, domenica mi è molto piaciuto, ha grandi qualità sotto pressione, con Locatelli e Zakaria adesso non è semplice fare delle scelte».
«Un discorso simile va fatto per Rabiot: oltre alla tecnica, fa molta quantità, perché ha doti fisiche molto importanti. Adesso sta giocando in modo sereno e si vede».