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Allegri è tormentato dagli infortuni: «Devo vedere chi è ancora in piedi»

Domani la gara con l’Empoli al Castellani. «Porterò due o tre calciatori dell’Under 23. Quest’anno con 85 punti si vince il campionato»

Allegri è tormentato dagli infortuni: «Devo vedere chi è ancora in piedi»
Db Bologna 18/12/2021 - campionato di calcio serie A / Bologna-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Domani c’è Empoli-Juventus, ore 18 al Castellani. L’ha presentata in conferenza stampa Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus. Che deve fare i conti con un’emergenza infortuni abbastanza importante. È ancora fermo Dybala, si è infortunato McKennie, difficile che ci sarà Chiellini.

Questo il report di Tuttomercatoweb sulle parole di Allegri.

Fare il punto della situazione… Aspettiamo un attimo che devo fare l’allenamento e vedere chi è ancora in piedi. Però dai ne abbiamo in abbondanza, poi ci sono due tre giocatori dell’Under 23 che sono pronti a giocare. Dobbiamo sapere che domani bisogna vincere, all’andata abbiamo perso ed è una squadra difficile da battere. Bisogna fare una partita pesante e quindi bisogna ricaricare bene le batterie non tanto a livello fisico ma a livello mentale.

Senza McKennie chi riposa fra Rabiot e Locatelli?

Oggi valuterò la situazione, anche rispetto alla linea difensiva. Bonucci ha giocato un tempo e non era in previsione. Gli altri più o meno stanno bene. Per McKennie dispiace, stava bene ed è l’unico giocatore con caratteristiche diverse a centrocampo. Sono molto dispiaciuto per Kaio Jorge che è un ragazzo giovane che ha subito un bruttissimo infortunio e lo aspettiamo come Chiesa. Bernardeschi vediamo la prossima settimana ma sta procedendo bene, Dybala potrebbe essere a disposizione per la Fiorentina, Rugani vediamo, Chiellini non sarà a disposizione per tutta la prossima settimana, Alex Sandro ha preso un colpo e domani non ci sarà.

Vlahovic domani può rifiatare? Kean gioca?

Domani potrebbe esserci spazio per Kean, se gioca lui uno fra Vlahovic e Morata riposerà.

Percorso di crescita di Aké e Soulé come procede?

Sono due giocatori che occupano la zona destra del campo: uno più lineare come Aké molto bravo nell’uno contro uno, l’altro più tecnico, più un giocatore che rifinisce l’azione.

Teme una stagione senza trofei?

Questo lo vediamo alla fine, intanto siamo lì a lottare su tutti i fronti e non è poco. A  marzo la squadra arriverà a giocarsi gli obiettivi: uno dei primi quattro posti – il primo è impossibile – poi c’è la Coppa Italia con una bella semifinale e la Champions da giocare con la gara di ritorno che non è assolutamente semplice. Per ora si sta viaggiando bene, poi vediamo cosa portiamo a casa. Non è semplice vincere tutti gli anni, stiamo facendo partite migliori in questo momento. Bisogna crescere in certe situazioni, nella “gestione”, come la chiamo io. Bisogna fare meglio il possesso, l’altro giorno abbiamo avuto buone situazioni di gestione e controllo della palla dove siamo stati frettolosi nel fare giocate. Siamo finiti col riconsegnarla a loro. In quei momenti lì quando stai vincendo devi avere più controllo. Poi ci sono anche gli avversari che sono di ottimo livello, poi è sempre un ottavo di finale.

La quota quarto posto qual è?

Siccome siamo in lotta non dico né la quota scudetto né quella del quarto posto. Anzi, vi dico la quota scudetto perché noi siamo fuori: quest’anno bastano 85 punti per vincere il campionato. Per i tre che sono davanti… Noi a 85 non possiamo arrivare, secondo me è così.

Perché la Juve continua a segnare così poco?

A saperlo risolveremmo velocemente. Anche l’altra sera la squadra ha sbagliato alcune scelte di passaggio, ci sono state situazioni favorevoli dentro l’area che abbiamo sfruttato poco. Va migliorata questa situazione perché poi subisci un gol e metti a rischio partita e qualificazione. Se avessimo segnato un gol in più nel primo tempo, ne abbiamo avute di situazioni. In quelle bisogna essere più lucidi, al contrario gli altri non sbagliano. Però la squadra ha fatto una buona prestazione.

Come pensa di portare più riferimenti a Vlahovic?

In Spagna la partita è stata diversa. Loro giocavano con la difesa alta e ti invogliavano a giocare sulla profondità che poi è il suo gioco. Poi ci sono partite in cui tocchi la palla di più o di meno. L’importante è che il centravanti faccia gol come sta facendo, sono contento del debutto in Champions come sono contento di tutta la squadra.

Moretti in pianta stabile in prima squadra?

Con noi si allenano Moretti, Soulé e Aké. L’ultimo in pianta stabile da tempo, gli altri due si alternavano ma è normale che con questi infortuni si allenino di più con noi.

Ha rivisto la partita d’andata?

La squadra fece bene i primi 20 minuti, abbiamo avuto diverse situazioni favorevoli e poi abbiamo preso gol e ci siamo disuniti. Poi abbiamo avuto altre occasioni nel secondo tempo ma non siamo riusciti a ribaltare la gara e a segnare in casa. Hanno tre giocatori davanti, sono difficili da affrontare, non hanno problemi di classifica e sono spensierati. Per noi è una di quelle partite da vincere.

Il sistema di gioco col Villarreal può essere riproposto?

Un passaggio in avanti molto buono che ha fatto la squadra è che riusciamo ad andare a colpire i punti deboli degli avversari a seconda delle partite. Col Villarreal che non dà tante occasioni siamo riusciti a sfruttare l’ampiezza, con l’Empoli sarà una partita totalmente diversa.

Solo questione di lucidità o anche atteggiamento conservativo non riuscire a fare gol?

No, bisogna essere più lucidi e capire il momento quando c’è da uccidere l’avversario. Nel momento in cui la squadra stava facendo bene abbiamo preso gol perché siamo stati leggeri. Abbiamo perso due tre palle in uscita, soprattutto in Europa, in un ottavo di Champions, non devi dare la possibilità agli avversari di rientrare in partita e noi l’abbiamo data.

Kean ha deluso le aspettative? Cosa gli chiederà?

Kean domani se giocherà dovrà fare una buona partita e mettersi a disposizione della squadra. Poi è un giocatore che comunque quando gioca ha sempre occasioni per fare gol, su questo sono molto sereno.

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