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Per iniziare a far abituare Insigne, il Napoli è sceso in campo con la maglia del Toronto

Il momento più bello della partita è stato quando Allegri ha urlato di non restituire il pallone dopo un fallo laterale volontario

Per iniziare a far abituare Insigne, il Napoli è sceso in campo con la maglia del Toronto
Db Torino 06/01/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Lorenzo Insigne-Federico Bernardeschi

Il mio Juve-Napoli 1-1

  • Vivi complimenti alla FC Juventus che ieri sera è riuscita a non perdere, nonostante le 7 assenze nella partita di andata.
  • Il Napoli invece è stato fortunato. Dopo 95 minuti in cui Ospina è stato impegnato mezza volta ed è stato superato solo da un tiro deviato, avrebbe sicuramente perso se l’arbitro avesse concesso quel corner al 96’.
  • I complimenti ai bianconeri vanno estesi anche per l’ottima classifica. Non deve essere facile stare a ridosso delle prime con gente come Rabiot e Bernardeschi in campo e Allegri in panchina. E con Orsato a fine carriera con appena due presenze.
  • Non farò la solita battuta che la Juve sembrava l’Ascoli e che Chiesa, Cuadrado, Morata e Dybala batterebbero persino i cinesi dalla piattaforma alle Olimpiadi.
  • E non dirò nemmeno che a me, senza offesa, mi hanno ricordato la banda da parata, mentre il Minao ha rivissuto i tempi della fanfara.
  • Dirò invece che oltre alla fortuna, il Napoli è stato anche presuntuoso. Mezza squadra col covid, una parte in Africa, un’altra sciroccata da contrastanti comunicati delle varie Asl che sembravano scritti da Lukaku e l’ultima parte disorientata dalla presenza di Ghoulam in campo NON possono rappresentare alibi credibili che hanno impedito una vittoria che poteva essere raggiunta anche con 6 uomini (compresi Ghoulam e Morata).
  • Capitolo Insigne: Per solidarietà e per iniziare a farlo abituare, il Napoli ha deciso di scendere in campo con la maglia del Toronto.
  • Ieri ha giocato una delle sue migliori dell’anno. Se avesse reagito d’istinto sul tuffetto di Cuadrado, mi sarebbe scesa anche la lacrima.
  • Non l’ho mai amato e non mi esprimerò sulla sua scelta, dico solo che fino a giugno non merita fischi, insulti o altre cattiverie che già sto sentendo.
  • Chi merita applausi è sicuramente Ghoulam. Pensavamo che fosse in grado di stare eretto al massimo fino alla prima protesta di Chiesa. E invece ha retto, e bene, fino all’ultimo accerchiamento dell’arbitro oltre il fischio finale.
  • Nonostante la mancata vittoria, gli applausi vanno distribuiti in realtà a tutti gli ultimi highlander che ieri sono riusciti a resistere e a chi li ha allenati e disposti in campo.
  • Al positivo Spalletti e al sorridentissimo Domenichini. Che ieri il Minao ha soprannominato Gandalf il grigio.
  • E in particolare a Lobotka, vero cervello della squadra e JJ che ritenevo un Fazio più arrugginito.
  • Quando è entrato De Sciglio ho pensato che avremmo potuto fare il colpaccio.
  • Quando è entrato Kaen ho pensato a Ronaldo. 
  • E quando ho visto De Ligt lisciare quella palla toccata dal portiere, ho pensato agli 85 milioni e ho pensato che vinceranno sicuramente la Champions.
  • Il momento più bello della partita: quando Allegri ha urlato di non restituire il pallone dopo un fallo laterale volontario.
  • Ambra, sempre sia lodata.
  • Non ho capito se il tocco su Di Lorenzo in area poteva essere rigore. In una partita normale forse sì.
  • Non ho capito quando sento dire: la Juve si affida ai singoli. Ma chi sarebbero questi singoli?
  • Non ho capito inoltre chi doveva rappresentare il Napoli a Dazn se per la Juve c’era Ferrara.
  • Si riparte, lo show deve continuare e se dovessero ritornare giorni bui, ricordiamoci sempre che il Napoli ha acquistato Tuanzebe, che non conosco, ma che poteva esserci Fazio.
  • La prossima volta, per una partita più equilibrata, giochiamo coi pulcini. Che non fanno nemmeno la terza dose.
  • Forza Napoli Sempre
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