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Allegri: «Rinvio? La mia opinione non conta nulla, ci sono gli organi competenti che decidono»

In conferenza stampa. «Morata resta. Vengono affibbiate delle etichette ai calciatori ma Alvaro ha numeri importantissimi. Ramsey è in uscita»

Allegri: «Rinvio? La mia opinione non conta nulla, ci sono gli organi competenti che decidono»
Db Bologna 18/12/2021 - campionato di calcio serie A / Bologna-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Juve-Napoli, per ora, resta in programma domani alle 20:45. La conferenza stampa del tecnico del Napoli Luciano Spalletti è stata annullata a causa della sua positività al Covid riscontrata ieri. È intervenuto, invece, l’allenatore della Juve Allegri. Ecco le sue dichiarazioni:

La squadra sta bene. Abbiamo lavorato bene, avevamo bisogno di questi giorni. Abbiamo messo tanto lavoro nelle gambe. I giocatori a disposizione? Bonucci fuori domani e domenica, vediamo per la Supercoppa. Chiellini, come sapete, è positivo. Danilo torna la prossima settimana. Recuperati Chiesa e Dybala. Pellegrini e Kaio hanno avuto un attacco influenzale, domani non saranno della partita, hanno lavorato a parte. Ramsey è rientrato oggi, ha lavorato in Inghilterra dopo dei giorni di permesso. Comunque Ramsey è un giocatore in uscita. Per Arthur aspettiamo l’esito del tampone per capire se s’è negativizzato.

Il caso Morata:

Bene la domanda, così chiariamo anche questa cosa. Morata non parte. Alvaro è un calciatore che l’anno scorso ha fatto 21 gol in stagione, quest’anno ne ha già fatti 7 senza tirare rigori e punizioni. Si tratta di un calciatore di rendimento. Nel calcio vengono affibbiate delle etichette: per i numeri che ha è un calciatore assolutamente importante, ma si dice che gli manca sempre qualcosa e non è vero. Andare a migliorare Morata è difficile, ce ne sono 4 o 5 in Europa. Alvaro rimane, gliel’ho già detto. Con grande entusiasmo. Deve stare sereno e tranquillo

La formazione per Juve-Napoli:

I difensori centrali son due, De Ligt e Rugani: di lì non si scappa. Ho tre terzini: De Sciglio, Cuadrado e Sandro. Ne giocan due, Cuadrado è diffidato. Chiesa sta molto bene, è rientrato il 27. Non so chi parte dal primo minuto tra lui e Dybala, li alterneremo, abbiamo tante partite una dietro l’altra. Locatelli giocherà in posizione centrale, tra Rabiot, McKennie e Bentancur ne giocan due. 

Con quale spirito comincia la seconda parte di stagione:

Abbiamo lavorato sul piano fisico e sul piano tecnico. Sono stati sette giorni dove abbiamo lavorato molto e ci serviva. Da domani saremo pronti per affrontare queste sei partite di gennaio che sono molto importanti per il prosieguo della stagione. Supercoppa, Coppa Italia e quattro partite di campionato: Napoli, Roma, Udinese e Milan. Molto complicate.

Per la prima volta Allegri si ritrova nell’incertezza data dal Covid. Il 10% dei calciatori di Serie A è alle prese con tamponi positivi. Che pensa di questa situazione? Quello che è già accaduto in Udinese – Salernitana non è anacronistico?

Devono decidere gli organi competenti. L’unica cosa che possiamo fare noi qual è? Prapararci. Chi abbiamo a disposizione nella partita? Questi qui? Bene, saranno loro giocare. Chi è disposizione in allenamento? Questi qui? Bene, saranno loro ad allenarsi. È una situazione di emergenza per tutti, non possiamo far niente altro che adattarci.

Sui possibili rinvii. Il Napoli potrebbe essere bloccato dall’Asl per un potenziale focolaio. Cosa ne pensa? Può creare disparità se altre squadre alle prese con focolaio giocano?

Noi ci siamo preparati per giocare la partita domani e credo che la partita domani la giocheremo, mentalmente bisogna essere focalizzati su questo. Il Napoli è un’ottima squadra, gioca bene, ha cinque punti più di noi. Bisogna pensare solo a quello, le altre dinamiche non sono di mia competenza. Ci sono gli organi competenti che devono occuparsi di questo. Il Napoli in emergenza a San Siro ha vinto contro il Milan.

Non spetta a Allegri decidere, ma Allegri cosa ne pensa? Un’opinione personale

L’opinione personale mia non conta niente. Ci sono degli organi che devono decidere. E’ molto più semplice di quello che sembra. Ci sono le regole e da lì non si scappa. Sinceramente non conosco alla lettera i decreti, non so come funziona con due vaccini, con tre vaccini eccetera. Io so solo che ci dobbiamo preparare molto bene per giocare. Noi dobbiamo solo pensare a giocare. Supercoppa? Hanno deciso di giocare, si gioca. Basta, andiamo a giocare. Il calendario è fitto. Noi bisogna essere preparati, poi gli organi competenti decidono.

Lo scudetto è ancora possibile?

L’Inter come ho detto in tempi non sospetti è la squadra favorita per vincere lo scudetto. Ma netta favorita. Non me ne voglia Simone, ma l’Inter può solo perderlo, lo scudetto. Noi bisogna fare un passetto alla volta. Cerchiamo di vincere col Napoli e dare un’altra scossa alla classifica. 

Arthur resta? Sono previsti rinforzi in attacco visto che s’è segnato poco?

Per me la rosa rimarrà al 99% questa. Sull’attacco, c’è un errore. L’attacco ha fatto dei gol. I gol mancano dai centrocampisti. E poi obbiamo lavorare sulle palle inattive. Il rientro di Dybala e Chiesa è importantissimo, ci daranno una mano importante. Gli acquisti a gennaio incidono poco. Abbiamo fatto un po’ di vittorie alla fine dell’anno, dobbiamo continuare così. Un passettino alla volta. Pochi punti fanno la differenza: per raggiungere gli obiettivi bisogna viaggiare a una velocità di crociera che a noi è mancata: siamo andati in off-shore: alcune volte bene, altre volte ci siamo fermati. Bisogna mantenere il motore al giusto regime.

 

 

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