La Süddeutsche celebra Sofia Goggia: «ama Leopardi e sta provando a frenare il suo lato selvaggio»
Sta lavorando all'equilibrio tre le due parti di sé. Breezy Johnson ha detto di lei: «Fa crescere l'intero movimento e mostra cosa è possibile nello sci femminile»

Are (Svezia) 05/02/2019 - Campionato del Mondo di Sci Alpino / foto Imago/Image Sport nella foto: Sofia Goggia
Anche il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung celebra Sofia Goggia definita la sciatrice dai due volti. Un articolo che si conclude con le dichiarazioni della statunitense Breezy Johnson battuta due volte in discesa a Lake Louis:
“Fa crescere l’intero movimento e mostra cosa è possibile nello sci femminile. Forse è il caso che gli uomini si interessino a lei”
La Süddeutsche ricorda la spericolatezza di Sofia Goggia:
cadute che la fanno volteggiare in aria, fanno rimbalzare sulla testa. Tre rotture del legamento crociato, fratture della testa, della coscia, della caviglia e dell’avambraccio. Gare in cui perde un bastoncino e vince comunque. Vittorie festeggiate con tuffi nella vasca idromassaggio in vestiti e scarpe. E anche un incidente d’auto in cui precipita giù per un pendio e atterra su un camion parcheggiato e ne esce illesa.
Ma, prosegue il quotidiano tedesco, meno persone conoscono il lato intimo, artistico, della fuoriclasse italiana.
Sofia Goggia si interessa di latino, letteratura e poesia. Sui social non solo pubblica foto di gite in bici sul lago ghiacciato della Val Senales in Alto Adige o del suo cane, ma anche citazioni di poeti come Kavafis e Leopardi. Quando si visita la capitale, Goggia si trova presso la tomba del poeta britannico John Keats, sepolto a Roma.
Dopo la prima vittoria a Lake Louis – ha vinto tre gare di fila – si è sentita “normale”
come se lei, l’esuberante, avesse avuto una disavventura. Ha gestito la seconda discesa “in modo sicuro e solido”, anche se una solida Goggia scende ancora in modo selvaggio sui pendii di ghiaccio. Questa è stata probabilmente la chiave del successo: è come se le due parti di sé avessero trovato un equilibrio: il selvaggio e il razionale.
La Süddeutsche torna sull’incidente della stagione scorsa – rottura della tibia per un fuori pista nella neve soffice – che le ha impedito di partecipare ai Mondiali di Cortina.
“L’infortunio mi ha fatto pensare alla mia autostima”, ha recentemente dichiarato al quotidiano viennese Standard. Era ora di dare più spazio al suo lato più moderato.
Il suo nuovo obiettivo per l’inferno è “non camminare più sul confine, ma un po’ più in basso”.