Lo striminzito 0-0 per il tecnico è stato dovuto soprattutto al terreno di gioco: «non favoriva il gioco palla a terra»
Contro il Genoa terzultimo in classifica l’Atalanta non è riuscita ad andare oltre un pareggio a reti inviolate. Nel post partita, Gian Piero Gasperini ha attribuito la colpa al terreno di gioco, nel suo stile piangina.
«Certo, l’assenza di Zapata può avere inciso, ma soprattutto io penso alle condizioni del campo, che non favorivano il gioco palla a terra. Perciò abbiamo dovuto avanzare con la palla alta, e non era certo la situazione ideale. Però, ripeto, ci abbiamo provato a lungo. Se riguardiamo le azioni principali son state tutte a nostro favore. Indubbiamente se non riesci a sbloccare la partita, poi finisce così».
Un occhio al post-pausa natalizia:
«Guardiamo avanti. A gennaio ripartiremo con un calendario altrettanto fitto. Sinora abbiamo giocato tantissimo, e sarà così ancora a gennaio, con difficoltà ancora maggiori di adesso, visto che molte avversarie si rinforzeranno».