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Sconcerti: per battere il Portogallo servirà l’Italia di Wembley, altrimenti ci saranno poche chance di vittoria

Sul CorSera. Dipende tutto da che Italia li affronterà. Quella leggera e un po’ sciatta di questo autunno ha buone possibilità di perdere

Sconcerti: per battere il Portogallo servirà l’Italia di Wembley, altrimenti ci saranno poche chance di vittoria
Londra (Inghilterra) 11/07/2021 - Euro 2020 / Italia-Inghilterra / foto Imago/Image Sport nella foto: Italia

Sul Corriere della Sera Mario Sconcerti commenta il sorteggio per i play off Mondiali: il Portogallo come avversario, per l’Italia, è il peggiore che potesse capitare alla squadra di Mancini.

Il Portogallo, scrive, “non è mai stato uno straordinario frequentatore di Mondiali”: dal 1930 al 2002 si è qualificato
solo due volte, una nel 1966 (e arrivò terzo) e l’altra vent’anni dopo, arrivando quarto. Il Portogallo è cresciuto all’inizio degli anni 2000.

“Sono adesso più forti di noi? Può essere. Hanno Ronaldo, ma anche Moutinho che ha 35 anni, forse il migliore che cresce è Sanches, un centrocampista esplosivo che tutti cercano. Ma molto dipende da quale Italia sarà. Quella leggera e un po’ sciatta di questo autunno ha buone possibilità di perdere. Quella dell’Europeo ne ha di vincere. È pesante semmai che la finalina si giochi al Da Luz in casa loro, sessantamila spettatori sicuri, un luogo di culto antico, molto suggestivo. Ma l’Italia giusta ha saputo battere l’Inghilterra a Wembley. In sostanza siamo squadre alla pari, con l’Italia che conosce meglio queste partite. Certo non si potrà evitare di giocarla bene. Questo proprio no”.

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