La Federtennis definisce ignoranti i componenti del Cts che hanno ridotto la capienza per le Atp Finals

Il presidente della Federtennis Binaghi, noto virologo, attacca: «Ignorano il fenomeno che pretendono di governare. Non hanno premiato i protocolli da noi studiati e presentati»

Atp Finals

Sono tempi di decadenza purissima. Vanno osservati con sano distacco, con consapevolezza del particolare momento storico. Accade quindi che Angelo Binaghi, presidente della Federtennis, definisca ignoranti i componenti del Comitato tecnico scientifico che in tempi di recrudescenza del virus hanno ridotto la capienza per le Atp Finals. La capienza è stata ridotta dal 75 al 60% e il Cts ha detto no a una via di mezzo, ossia al 67,5%.

“Il CTS non ci ha concesso nemmeno la percentuale di aumento che chiedevamo per consentire a tutti i possessori di biglietti di entrare. Siamo vittime della presunzione e dell’ignoranza del CTS. Ignorano il fenomeno che pretendono di governare. Non siamo stati ricevuti, avrei voluto spiegare che non si può paragonare il tennis a altri sport e che è in totale sicurezza per la sua tipologia di spettatori”.

Binaghi ha parlato dall’alto del suo Premio Nobel per la Medicina. Luminare come pochi al mondo nel campo della virologia e allo stesso tempo esperto di tennis.

“Il Pala Alpitour è stato progettato e costruito per ben 17.500 persone e ha un coefficiente di sicurezza molto maggiore rispetto ad altri palazzetti indoor. Non hanno premiato i protocolli da noi studiati e presentati, i comportamenti virtuosi che stiamo applicando. Il consumatore era stato avvertito dai Termini e Condizioni sulle procedure, tutti saranno rimborsati. Il Sottosegreterio Vezzali ci aiuterà a compensare il disagio degli spettatori. Ci saranno corsie preferenziali per chi è stato maggiormente colpito, faremo tutto il possibile”.

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