Il Guardian: «Rangnick è la rivoluzione manageriale più radicale della storia della Premier»

"E' prima di tutto un ideologo ossessionato dalle forme e dai sistemi piuttosto che dai trofei. Funzionerà al Manchester United?"

Rangnick Barcellona

2020 archivio Image Sport / Calcio / Lipsia / Ralf Rangnick / foto Imago/Image Sport

Il secondo allenatore ad interim del Manchester United potrebbe essere “la rivoluzione manageriale più radicale che la Premier League abbia mai visto”. Lo scrive Barney Ronay sul Guardian. Ralf Rangnick non ha ancora messo piede sul campo d’allenamento dei Reds che ha già scatenato un dibattito polarizzante tra pro e contro. La panchina di Ronaldo contro il Chelsea ha funzionato da detonatore.

Rangnick è prima di tutto un ideologo – scrive il Guardian – Deve apprezzare e credere nella cosa che gli stai offrendo. Ma come è possibile che questo enorme marchio globale, questa enorme entità commerciale pubblica, agisca in modo così spaventosamente casuale nel reclutare il suo dipendente più importante? Almeno José Mourinho e Louis van Gaal avevano qualcosa in comune: arroganza, un passato, dichiarazioni rabbiose”.

“È la personalità di Rangnick tanto quanto il suo background che rende questa svolta così sorprendente”. “Ciò che emerge dal patchwork di cose che lo precedono è una figura leggermente comica, una cosa sulla falsariga del professor Otto Silenus, architetto modernista tedesco di Evelyn Waugh, che vede gli esseri umani come progetti meccanici imperfetti, che dice cose come ‘l’unico edificio perfetto deve essere la fabbrica, perché che è costruita per ospitare macchine non uomini’. Non sarebbe una sorpresa vedere Rangnick tenere la sua prima conferenza stampa in piedi immobile dietro un sintetizzatore avvolto nel ghiaccio secco e borbottando di essere un robot”.

“Rangnick è ossessionato dalle forme e dai sistemi piuttosto che dai trofei. Ama: il gioco di squadra, la teoria, i vecchi geni muti dell’era sovietica. Non gli piace: l’ego, i fuoriclasse, le inefficienze. E ora eccolo all’Old Trafford. Hmm. Come funzionerà?”

“E’ come se il Manchester United avesse pensato ‘Ci manca una visione. Andiamo a comprarne uno. Prendiamo questa cosa attenta e disciplinata e applichiamola a questa cosa sciatta, negligente, ubriaca. Forse uno travolgerà l’altro. Chi sa quale dei due?”.

 

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