Hoeness e Breitner non si parlavano dal 1983. Hanno fatto pace al funerale di Mūller

Storica riconciliazione tra due miti del calcio tedesco anni 70, protagonisti del Mondiale vinto dalla Germania nel 1974: "Ci siamo guardati e abbiamo detto 'basta comportarci come bambini'"

Gerd Muller

2011 archivio Storico Image Sport / Bayern Monaco / Gerd Muller / foto Imago/Image Sport

Uli Hoeness e Paul Breitner si sono riconciliati. I due miti del calcio tedesco anni 70, protagonisti del Mondiale vinto dalla Germania nel 1974, non si rivolgevano la parola da anni. Si sono ritrovati ai funerali di Gerd Mūller e hanno fatto pace. Lo ha confermato lo stesso Breitner lo ha confermato a margine del Bavarian Sports Prize for Bayerischer Rundfunk .

“Il funerale di Gerd ci ha fatto dire: ‘Ehi amico, in realtà siamo persone ragionevoli. Da decenni ci comportiamo in un modo che nemmeno i bambini piccoli…‘. Abbiamo trascorso così tanti anni meravigliosi assieme col Bayern e la nazionale che sarebbe una follia se rovinassimo tutto”.

A rovinare tutto definitivamente una storica conferenza stampa di Hoeness e Karl-Heinz Rummenigge, in cui i dirigenti del Bayern equipararono le critiche ai giocatori con la violazione dei diritti umani. Breitner si infuriò. E nel 2018 arrivò a restituire i suoi biglietti vip per lo stadio di Monaco a causa di una disputa con Hoeness. “Non ci sono due opinioni su questo argomento. Come persona normale e pensante, non posso lasciar passare quelle dichiarazioni”, disse.

In realtà i due non si parlavano da una banale lite durante un viaggio in Asia col Bayern nel 1983.
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