CorMez: la vera partita del rinnovo di Insigne è il valore attribuito al denaro e quello riservato al cuore

Adl ha esigenze di bilancio, Insigne non vuole ribassi. E la bandiera? Il capitano? La famiglia Napoli? Sono concetti che resistono fino a un certo punto

l'agente di insigne lo ha offerto alla roma

Napoli 21/10/2021 - Europa League / Napoli-Legia Varsavia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Lorenzo Insigne

Sul Corriere del Mezzogiorno, Monica Scozzafava commenta il gioco delle parti tra Lorenzo Insigne e Aurelio De Laurentiis per la questione rinnovo. Le parti sono ferme ciascuna sulle proprie posizioni. La domanda che si pone è:

“Ma Lorenzo e Napoli, il Napoli, sono davvero l’uno per l’altro? Destinati a superare le distanze economiche e a restare vicini, uniti per sempre? La risposta, questa sì, non è scontata. Nessuno ha l’esatta percezione del valore che viene attribuito al denaro e quello che invece porta al cuore. La vera partita è questa”.

“Quanto Lorenzo tiene al Napoli, e soprattutto quanto tiene a lui il club, al momento non è definibile. Il giocatore è un talento indiscutibile, ama la città e la maglia ma fino a un certo punto. La società, prima in classifica, gli è riconoscente ma ha sposato, quest’anno più di sempre, la logica del gruppo sponsorizzata da Spalletti”.

Quando De Laurentiis dice che se Insigne volesse via il Napoli se ne farà una ragione, “sta dicendo che tutti sono utili e nessuno è indispensabile”, d’altra parte, l’agente di Lorenzo, che replica che i contratti al ribasso non sono ammissibili dice la stessa cosa.

“Non siamo qui per stabilire se la ragione pende da un lato o dall’altro, ma è evidente che gli interessi dell’uno e dell’altro siano uguali e contrari. De Laurentiis ha esigenze di bilancio, Insigne ha interesse a non sminuire economicamente il suo valore e soprattutto di arrivare all’ultimo contratto importante della sua carriera con un vantaggio economico. E la bandiera? Il capitano di sempre? La famiglia Napoli? Concetti che esistono, resistono ma fino a un certo punto. Il compromesso non è dunque così scontato, al netto di altre offerte che Insigne può avere o non avere. Chi la spunterà tra ragione e sentimento?”.

 

Correlate