A Dazn: «Ad Insigne ho detto di fare quella punizione lì, l’ha fatta il Dortmund e ce l’ha fatta vedere il nostro analista»

Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn dopo la gara contro la Fiorentina
Molto sereno oggi
«Non è facile quando trovi squadre che giocano come loro, perché fare uomo contro uomo a centro campo non è facile. A noi non viene facile, bisogna metterci mano e imporci di avere certi comportamenti»
I cambi fanno la differenza
«Lo abbiamo detto nell’ultima conferenza, le cinque sostituzioni allungano la vita alle partite, perché quando sei in vantaggio gli altri possono sostituire tre o quattro attaccanti e ti cambia la partita. Soprattuto se hai dei cambi come ho messo io nel secondo tempo.. Però abbiamo fatto al di sotto delle nostre possibilità non siamo riusciti a far arrivare una palla giocabile e a Mertens e Petagna. Poi abbiamo delle colonne in difesa a cui possiamo affidarci sempre»
Sulla fase difensiva
«Abbiamo sofferto solo la palla lunga su Vlahovic. In generale siamo stati sempre abbastanza squadra nel salire e prendere campo e schiacciare sulla linea difensiva. Abbiamo creato anche delle situazioni clamorose per chiuderla prima. Dobbiamo migliorare perché dobbiamo portare a casa delle partite sofferte davvero, questa è risicata»
Nelle prime tre partite del campionato
«Lì c’era da entrare ancora in carburazione, c’era da fare entrare in condizione alcuni calciatori. Alcuni non lo sono ancora, come Mertens e Demme. Come facciamo senza sostituzioni in mediana se si gioca ogni tre giorni?»
Sul secondo gol ha detto a Insigne di tirare con l’altro piede
«No, gli ho detto di fare quella punizione lì, l’ha fatta il Dortmund e ce l’ha fatta vedere il nostro analista»